Toscana, Francesco Palumbo "Garantiamo emozioni in sicurezza"

Dai meravigliosi borghi dell’entroterra alla costa passando per le città d’arte uno scrigno che racchiude infinite bellezze da scoprire e da apprezzare nel tempo

Toscana

Toscana

«La mia Toscana». Ognuno di noi ha un proprio ricordo di questa regione simbolo nel mondo della bellezza italiana. Piccolo o grande che sia ci accompagna nella vita, emozionandoci ogni volta in cui lo si rievoca. E proprio partendo dall’idea di una Toscana che è un patrimonio comune e condiviso, l’agenzia Toscana promozione turistica è partita per ricordarlo ora che le porte delle nostre regioni stanno per riaprirsi. «Da quando è iniziata l’emergenza e in attesa di uscirne – spiega il direttore Francesco Palumbo – stiamo lavorando per fornire tutti gli strumenti utili agli operatori del settore e per dare ai nostri futuri ospiti, ovvero i turisti che ci sceglieranno, un’offerta che sappia rispondere alle loro esigenze».

Qual è l’aspetto caratterizzante di un soggiorno in Toscana? «Quello di offrire una varietà dell’offerta che non ha eguali: in Toscana si spazia dalle località appenniniche a quelle delle coste, passando per le grandi città cariche di storia ai piccoli suggestivi borghi, tutti tra loro facilmente raggiungibili: in pratica si può scegliere di soggiornare in collina per poi raggiungere il mare o viceversa. Questa è la nostra forza».

E quali crede saranno le esigenze del turista? «Una maggior ricerca di intimità, di trovare un’offerta che sappia emozionare garantendo al contempo sicurezza. In questi mesi siamo stati al fianco delle diverse realtà, siano piccoli bed&breakfast o grandi alberghi, affinché si attrezzassero per differenziare l’offerta rispetto al passato ripensando anche il modo in cui si offrono i vari servizi.

Quali saranno le richieste? «Pensiamo che, oltre ai soggiorni brevi, i weekend e le classiche settimane, ci sarà anche un maggior sviluppo dei soggiorni lunghi. Oggi l’opportunità che ci viene offerta dalle tecnologie di lavorare dalle proprie abitazioni consente di immaginare spostamenti per periodi prolungati delle famiglie. Penso che i nostri borghi, incastonati in una natura incontaminata e in contesti architettonici unici, possano essere luoghi ideali per questo tipo di scelta».

E per piccoli e grandi alberghi? «Questi offrono oltre alla professionalità del servizio che ci caratterizza da sempre, la garanzia di standard per la sicurezza controllati e verificati affinché non si corra alcun rischio. Non dimentichiamo che la Regione Toscana ha anche offerto la copertura gratuita del servizio sanitario anche ai non residenti che scelgano la nostra Regione per un soggiorno».

Quali servizi avete offerto e offrirete a chi lavora in questo settore? «Subito ci siamo dati da fare per rendere disponibile sul nostro sito (www.toscanapromozione.it) tutte le analisi e gli scenari possibili per capire come si sta muovendo il mercato in Italia e nel mondo. Oltre a un’analisi teorica abbiamo dato vita a laboratori per gli addetti ai lavori affiché si potessero confrontare con esperti in grado di fornire loro accorgimenti molto operativi per adeguare la loro offerta agli standard di sicurezza richiesti. Abbiamo avuto migliaia di adesioni e continueremo a offrire assistenzadi questo tipo».

E per chi sta pensando dove trascorrere le vacanze? «Per i turisti, italiani e non solo, sul nostro sito (www.visittuscany.com) offriamo il panorama completo e molto vario delle nostre offerte: la Toscana, come dicevamo, offre mare, montagna, città e borghi d’arte, ma la si può vivere in modi diversi: sportivi, amanti del benessere termale, cultori della buona tavola e del miglior vino, appassionati del vivere a stretto contatto con la natura sanno di poter vivere le loro passioni nel migliore dei modi».

Un sito che oltre al racconto fornisce strumenti per passare dall’idea alla prenotazione? «Certo. Forniamo un racconto, diamo spazio a tutte le proposte, al calendario delle iniziative, anche in questo caso dalle principali a quelle più di nicchia, e diamo anche la possibilità di interagire, di porre domande, ma anche di prenotare».

Per concludere cosa si aspetta dalla stagione estiva in arrivo? «Credo che la Toscana offra quelle caratteristiche necessarie per diversificare l’offerta garantendo emozioni uniche pur in una dimensione che tenga conto della necessità di quel distanziamento sociale che va rispettato anche nei prossimi mesi. Il che non significa affatto un impoverimento dell’offerta, al contrario daremo a tutti i nostri ospiti a scoprire la Toscana più autentica, quella che il mondo ci invidia e dove tutti aspirano di tornare».