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La Val Venosta celebra l'eccellenza dello Speck Alto Adige Igp

di ROBERTA RAMPINI -
21 aprile 2023
Speck

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Simbolo della cultura gastronomica altoatesina, lo Speck Alto Adige Igp sarà protagonista, domenica 7 maggio, di un'intera giornata a Naturno, cittadina della Val Venosta . Per il secondo anno consecutivo in piazza Municipio dalle 10 alle 18 si svolgerà un mercato gastronomico per scoprire storia e sapori del salume al quale è dedicato anche un museo. Oltre al mercato si svolgeranno sessioni di live showcooking. "Siamo molto felici che anche quest'anno si rinnovi l'appuntamento primaverile di Naturno - commenta Paul Recla, presidente Consorzio Tutela Speck Alto Adige - Per noi, la Giornata dello Speck Alto Adige Igo è molto importante, perché ci permette di raccontare i mille volti di un simbolo del nostro territorio e, allo stesso tempo, di accogliere curiosi e appassionati in una valle unica, fiore allocchiello del turismo italiano". L'appuntamento può essere l'occasione per conoscere anche il territorio di riferimento dello Speck Alto Adige: Naturno si trova nel cuore della Val Venosta, a 15 km di distanza da Merano ed è molto facile da raggiungere in auto, treno o pullman. Proprio qui soffia il vento che gli esperti dicono fare la differenza nella stagionatura, e di conseguenza nel gusto, dello Speck Alto Adige Igp. Non a caso c'è il Moser Speckworld, un museo unico dedicato allo speck, gestito dalla famiglia Moser che da generazioni produce lo speck fedele alle antiche ricette della famiglia. Qui è possibile scoprire tutti i segreti di questa tradizione e le diverse fasi della lavorazione. Esplorando la cittadina si possono visitare la chiesa di S. Procolo, ad est del paese di Naturno, nascosta tra i meleti del fondovalle. E' una chiesetta antica, poco appariscente, ma che custodire degli splendidi affreschi che fanno parte dei più importanti tesori artistici d'Europa. Proprio di fronte alla chiesa c'è il museo San Procolo, non è semplice da individuare, dato che è stato costruito sotto terra ed è riconoscibile dall'esterno soltanto grazie al suo portone d'ingresso. Il percorso museale racconta, attraverso quattro stazioni, il periodo tardo antico, l'alto e il basso medioevo e il drammatico periodo della Guerra dei Trent'anni con la epidemia di febbre petecchiale. Il museo mostra anche gli affreschi gotici rimossi dall'interno della chiesa insieme a molti altri reperti archeologici della chiesa di San Procolo. Nei dintorni di Naturno si trova il complesso medievale di Castel Juval, uno dei primi musei di Reinhold Messner, che sorge sopra la stretta gola della Val Senales e fu costruito da Hugo von Montalban intorno al 1278 su un insediamento preistorico. Dal 1983 è di proprietà dell'alpinista Reinhold Messner ed è oggi sede di uno dei sei Messner Mountain Museum, tutti dedicati ad un tema diverso. Meritano ina visita anche Giardini di Castel Trauttmansdorff presso Merano e l'Archeoparc Val Senales con la mostra dedicata a Ötzi, l'uomo venuto dal ghiaccio. A