Il Gattopardo: 6 location da sogno per riscoprire la Sicilia ottocentesca
Dalle piazze di Palermo ai saloni barocchi di Catania, un tour nei luoghi simbolo della serie evento su Netflix che riscrive il mito di Tomasi di Lampedusa

Il duomo di Ortigia
La nuova serie ‘Il Gattopardo’, disponibile su Netflix dal 5 marzo 2025, reinterpreta in chiave contemporanea il celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato postumo nel 1958 e divenuto mito con il film di Visconti. Sei episodi per raccontare la fine dell’aristocrazia siciliana e l’ascesa di una nuova borghesia, tra rivoluzioni, amori e tramonti dorati. La regia è di Tom Shankland, affiancato da Laura Luchetti e Giuseppe Capotondi, mentre il cast conta nomi come Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio), Benedetta Porcaroli, Deva Cassel e Saul Nanni.

Accolta con entusiasmo da pubblico e critica, la serie è un trionfo di scenografie monumentali, costumi d’epoca e scelte registiche coraggiose. Un racconto visivo potente, capace di onorare il romanzo e, allo stesso tempo, parlarci con voce nuova.
Una Sicilia sontuosa e cruda, come il tempo che racconta
Più che semplice sfondo, la Sicilia è la vera co-protagonista de ‘Il Gattopardo’. Terra di contrasti e stratificazioni millenarie, appare nel racconto come un’entità viva, quasi mitologica: profonda, tragica eppure bellissima.
Nei palazzi ricamati d’oro, nei borghi di pietra chiara, nei paesaggi brulli dove il vento fa da colonna sonora, si riflette la fine di un’epoca.
Ed è proprio da questa geografia emotiva che ha inizio il nostro viaggio: 6 luoghi splendidi che hanno fatto da set alla serie e che hanno reso tangibili le parole immortali del principe Salina: “Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi”.
1. Palazzo Comitini, Palermo
Nel cuore di Via Maqueda, questo gioiello barocco del XVIII secolo si trasforma nella sontuosa residenza del Principe. Affreschi, marmi e la Sala Martorana sono teatro delle scene familiari più intense. Una tappa obbligata per chi cerca il cuore aristocratico della città.
Indirizzo: Via Maqueda, nel cuore della città.
2. Villa Valguarnera, Bagheria
Costruita nel 1712 e immersa in un giardino all’italiana, è una delle ville nobiliari più affascinanti di tutta la Sicilia. Accoglie i momenti privati della famiglia Salina, tra statue in marmo, colonnati e prospettive teatrali. Decadenza e bellezza, in perfetto equilibrio.
Dove: A pochi km da Palermo.
3. Ortigia, Siracusa
L’isola antica di Siracusa diventa Donnafugata, il rifugio estivo della nobiltà. Piazza Duomo è il centro simbolico della serie, mentre Giudecca e Fonte Aretusa dipingono il lato intimo e arcaico del potere. Una location che respira storia e malinconia.
Da non perdere: Piazza Duomo e i cortili nascosti.
4. Calanchi di Cannizzola, Centuripe
Tra Centuripe e l’Etna, questo paesaggio lunare incarna il percorso interiore del Principe. Le creste argillose e i silenzi millenari sono una metafora perfetta del declino: imponenti, ma già scavati dal tempo.
Consiglio: tappa perfetta per chi ama il trekking.
5. Palazzo Biscari, Catania
A Catania, nel cuore del barocco siciliano, questo palazzo ospita la scena del Ballo della Liberazione. Saloni rococò, specchi veneziani e stucchi dorati: un’apoteosi visiva di un mondo che sa di fine.
Visite guidate su prenotazione
6. Torino – Palazzo Civico e Parco del Valentino
Nel quinto episodio, l’azione si sposta nella Torino post-unitaria. Il Palazzo Civico e il Parlamento Subalpino incarnano la nuova classe dirigente. Il Parco del Valentino aggiunge un tocco di eleganza sabauda. Il contrasto con la Sicilia è forte, simbolico e voluto.