Venerdì 19 Aprile 2024

Sestriere oltre duemila

Luogo onirico e cinematografico tra passione sportiva e assalto al cielo. Qui le gare di Coppa del Mondo sono di casa, merito anche di piste leggendarie come la temutissima Kandahar

Sestriere oltre duemila (foto d'archivio)

Sestriere oltre duemila (foto d'archivio)

Era nata alla fine degli anni Venti e all’inizio degli anni Trenta, solo perché alcuni imprenditori torinesi - tra loro anche Giovanni Agnelli - avevano pensato bene di dare impulso al turismo di montagna creando impianti sciistici e insediamenti residenziali a duemila metri di altitudine. Geniale.

Come ama ripetere qualcuno, Sestriere è pura invenzione. Ma ha funzionato: è diventata uno dei più prestigiosi centri europei di sport invernali. E in passato, ad alimentare la sua fama, si erano messi anche alcuni registi in cerca di grandi paesaggi alpini da immortalare e che qui avevano poi appoggiato la macchina da presa. Come fece Alessandro Blasetti , nel 1937, girando alcuni esterni del film “La contessa di Parma” ma anche King Vidor con “Guerra e pace”, interpretato da Audrey Hepburn ed Henry Fonda, con la moderna località piemontese nei panni della steppa durante la grande ritirata. Tant’è. L’imprinting era stato preciso: fornire un luogo di vacanza ai lavoratori della Detroit italiana, in particolare a quelli della Fiat. E quasi un secolo dopo, il suo brand sembra non soffrire dell’usura del tempo, anche grazie a una quantità impressionante di gare di Coppa del Mondo ospitate (ben 63), senza contare quelle dei Mondiali del ’97 e delle Olimpiadi di Torino 2006. Con tanto di numeri e risorse da sfoggiare: oltre il 60% delle piste oltre i 2mila metri, un modernissimo impianto di innevamento programmato, i fuoripista fino alla Val Troncea, le discese dalla Motta, la tecnicissima Sises e l’impegnativa Kandahar che gli sciatori considerano una sorta di Capo Horn del Circo Bianco, una prova imperdibile e non per tutti. In realtà, la vera chicca è la possibilità di sciare in notturna sulla pista olimpica.

E, giusto per non farsi mancare nulla, a gennaio 2020 Sestriere ospiterà nuove gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino, quando le migliori atlete del pianeta si sfideranno in gigante (il 18) e nell’inedita gara di “gigante parallelo” (il 19). In una sorta di sublimazione del concetto “vetta d’Italia”, si finisce per salire ai 2700 metri, dove s’incontrano le tre valli, Chisone, Susa e Cesana e spesso, anche amanti e innamorati in cerca di atmosfere estreme. Vista pazzesca che arriva al Monviso e alla Valle d’Aosta, tra geografia e simbolismo: Sestiere come luogo onirico e cinematografico, tra passione sportiva e assalto al cielo.

 

SCI AI PIEDI

Il rifugio del jet set

Ci si arriva sci ai piedi e tra le opzioni proposte ai clienti dell’albergo, gite in sleddog, esperienze in heliski, ciaspolate e nordic walking. Decisamente un hotel di montagna, ma con lo charme e il prestigio che si è guadagnato ospitando personaggi del jet set internazionale e grandi campioni del circo bianco. Il “Principi di Piemonte” si trova a 15 minuti a piedi dal centro di Setriere ma è ottimo per chi utilizza piste e impianti. Principi del Piemonte Via Sauze di Cesana 3, Sestriere – Tel. 0122.750918

 

FINO AL 6 GENNAIO

Sapori veri di montagna

Fino al 6 gennaio,nei saloni della Pro Loco di via Louset 1, Sestriere ospita la rassegna “Casa Eccellenze”, show cooking con i sapori di montagna e quelli delle Langhe, del Roero e del Monferrato. Tra i momenti-clou, quello del 27 dicembre, con il “Paniere del Monferrato”, tra agnolotti, tartufi, vini nobili, carni pregiate e menù a cura dell’Accademia Enogastronomica del Piemonte. La manifestazione verrà riproposta anche nei giorni 18 e 19 gennaio in occasione delle gare femminili di Coppa del Mondo. Ingresso libero. Il Paniere del Monferrato 27 dicembre – A cura dell’Accademia del Piemonte

 

PER BUONGUSTAI

Carpaccio e tartare da favola

I soffitti a volta e in pietra, il legno nei pavimenti e nella boiserie, il profumo del camino acceso e, nei piatti, il meglio della tradizione gastronomica di montagna. Quello dell’Antica Spelonca, alle porte di Sestriere, è decisamente uno dei migliori indirizzi per gli sportivi gourmet, in cerca di una cucina corroborante e di qualità. La carne è ottima, specie la tartare battuta al coltello e il carpaccio di cervo. E non manca certo la polenta. Ottimi gli agnolotti all’oca e i classici piatti della maison con le lumache. Antica Spelonca Via Visitazione 23, Sestriere Tel.0122.751001

 

L’OFFERTA

Un bianco labirinto

Fino al 6 gennaio,nei saloni della Pro Loco di via Louset 1, Sestriere ospita la rassegna “Casa Eccellenze”, show cooking con i sapori di montagna e quelli delle Langhe, del Roero e del Monferrato. Tra i momenti-clou, quello del 27 dicembre, con il “Paniere del Monferrato”, tra agnolotti, tartufi, vini nobili, carni pregiate e menù a cura dell’Accademia Enogastronomica del Piemonte. La manifestazione verrà riproposta anche nei giorni 18 e 19 gennaio in occasione delle gare femminili di Coppa del Mondo. Ingresso libero.