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Sentiero dei Pescatori, un viaggio di 200 chilometri nel Portogallo più selvaggio

Un percorso a tappe immersi nella natura, con scorci mozzafiato su spiagge e scogliere. Un'esperienza da affrontare in gruppo oppure in solitaria

il sentiero dei pescatori

Il Sentiero dei Pescatori, noto anche come Trilho dos Pescadores, è un percorso escursionistico unico in Europa e uno dei più belli del mondo. Si snoda lungo la costa del Portogallo per 226 km in tredici tappe e offre viste mozzafiato su scogliere e spiagge.

Il percorso parte della Rota Vicentina, che comprende altri sentieri che attraversano le zone interne. Chi ha più tempo a disposizione per esplorare a fondo quest’area può impiegare nove o più giorni per completarlo tutto, culminando a Sagres o a Lagos. Questo è uno dei luoghi migliori per chi è alle prime armi con le escursioni o vuole fare un’esperienza di viaggio in solitaria appagante.

Le tappe in sintesi: 1-2

sentiero dei pescatori

Il percorso da Sao Torpes a Vila Nova de Milfontes è un viaggio di 20 km attraverso le dune di sabbia di Ilha do Pessegueiro, Aivados e Malhão. Il percorso offre viste mozzafiato su paesaggi rocciosi ricoperti di pini secolari, sorgenti e canali. Il percorso dura circa 6 ore ed è forse il più impegnativo a livello fisico a causa delle salite frequenti. La meta è Vila Nova de Milfontes.

Le tappe in sintesi: 3-4

Da Vila Nova de Milfontes ad Almograve c’è solo un tratto di quindici chilometri lungo il fiume Mira, con pochissime presenze umane e molti gabbiani che nidificano intorno alle scogliere. Ideale comunque per chi amasse la compagnia degli animali selvatici.
La quarta tappa, tra Almograve – Zambujeira do Mar è un percorso di ventidue chilometri che prevede alcuni tratti in salita prima di scendere verso le aree del portico dei pescatori, circondate da dune rossastre punteggiate di pini dove le cicogne nidificano nei pressi di Cabo Sardao; uno spettacolo unico al mondo.

Le tappe in sintesi: 5-6

sentiero dei pescatori Zambujeira do Mar – Odeceixe è un’escursione di 18 km che passa per il porto naturale di Azenha do Mar. Il punto culminante è Ponta em Branco. Una pausa qui permette di fare una deviazione verso il Circuito della Spiaggia: un percorso di 9 km lungo le rive del fiume Seixe dove si possono acquistare piatti di pesce fresco dai pescatori locali.
La sesta tappa ti porta dritto nella regione dell’Algarve. Questo percorso panoramico copre altri 18 km tra Odeceixe e Aljezur, ed è particolare per via della presenza in contemporanea dell’oceano e delle montagne, con i visitatori che attraversano in mezzo. Qui vi si può accedere al percorso del Camino Historico. Offre l’opportunità di esplorare le spiagge di Amoreira attraverso percorsi circolari. Un paradiso per gli amanti del birdwatching.

Le tappe in sintesi: 7-8

La settima tappa del sentiero è un percorso breve ma panoramico di 12 km da Aljezur ad Arrifana. Si attraversano fattorie, imponenti scogliere e spiagge prima di raggiungere la Fortezza di Arrifana, gioiello storico lusitano.
L’ottava tappa – da Arrifana a Carrapateira – copre un tratto interno e poi ritorna verso l’Oceano Atlantico attraverso una delle zone più inaccessibili del Portogallo, per una distanza di circa 24 km. Il punto forte è la spiaggia di Carrapateira, ricca della presenza di antichi insediamenti di pirati e da villaggi di pescatori arabi.

Le tappe in sintesi: 9-10

sentiero dei pescatori La nona tappa, tra Carrapateira – Vila do Bispo, è una passeggiata di 22 km attraverso spiagge e valli abitate prevalentemente dalla fauna selvaggia, ad eccezione delle pittoresche cittadine di Vilarinha e Pedralva.
La decima tappa va da Vila do Bispo – Sagres, è il pezzo forte è il faro di Cabo, un luogo di pellegrinaggio e un mito della pesca, famoso per lo splendido panorama. Qui si può esplorare la Riserva Biogenetica di Sagres, che ospita specie uniche.

Le tappe in sintesi: 11, 12, 13

Le ultime tre tappe hanno una storia più recente e non sono in molti ad averle completate. Qui la natura selvaggia pura vista in precedenza tende a perdersi, lasciando spazio al turismo più classico, come nella città di Lagos, meta principale di questi percorsi conclusivi. Una volta arrivati a Sines, non bisogna perdere l’occasione di visitare la statua di Vasco da Gama. Essa si trova di fronte all’oceano e offre una vista mozzafiato durante il tramonto.

Come affrontare il Cammino dei Pescatori al meglio

I mezzi a motore sono ovviamente esclusi, per questo è necessario scegliere una base fissa in una città importante. Le strutture alberghiere comunque, non mancano, così come anche alloggi meno ricercati. Pensioni e ostelli offrono un’alternativa spartana e low cost ma comunque affidabile. Primavera e autunno sono le stagioni migliori per affrontare le 13 tappe.