S’accendono le Lucy tra mercatini e vetrine

Innumerevoli e diverse mete studiate per accontentare ogni tipologia di turista, da chi cerca l’oggetto firmato ed esclusivo a chi vuole tradizioni e magia

I mercatini di Natale a Zurigo

I mercatini di Natale a Zurigo

Festa strana, il Natale: agli adulti, genitori e nonni, ricorda quanto siano ormai lontani dall’infanzia e che non sono più loro, ma altri, i primi destinatari di coccole, regali e fiabe in cui si racconta di un mondo unicamente felice. Tant’è. I turbamenti generazionali si possono dissolvere facilmente a Zurigo. Perché è una città che ha un potere raro: piace ai grandi per il suo grazioso melange di antico e moderno, di arte e divertimento, di shopping vanitoso e insieme ludico. E, curiosamente, diverte i bambini esattamente per le stesse cose, viste ovviamente con i loro occhi e con la loro leggerezza. Della serie: se Natale deve essere, lo è davvero per tutti lungo le rive della Limmat, destinazione top per chi cerca atmosfere incantate, pittoreschi mercatini natalizi, melodie tipiche, profumi di cannella e vin brulé e tavole imbandite nella più tipica tradizione golosa dell’Avvento.

Ovvio, servono segni distintivi e riconoscibili del “via alle feste”. E a Zurigo questo ruolo spetta a “Lucy”, spettacolo di luminarie che va in scena ogni anno a fine novembre e accende la città di cromatismi caldi e colorati fino a Natale e anche oltre. Ma ancora una volta saranno i mercatini natalizi l’indiscussa attrazione. A cominciare dal Christkindlimarkt, nella grande hall della Stazione Centrale, dominato da un albero di quasi 16 metri rivestito da 7mila cristalli Swarovski. Per non parlare dell’antico Dörfli (21 novembre-23 dicembre) con le bancarelle sparse lungo la centralissima Niederdorfstrasse, in Hirschenplatz e in un cortile interno di nome Rosenhof; del vasto villaggio natalizio Wienachtsdorf, davanti al Teatro dell’Opera, sulla Sechseläutenplatz, a pochi passi dal lago; e dell’atmosfera intima e simpatica che si respira tra le bancarelle in Lintheschergasse e sulla Bahnhofstrase, con gli artigiani che espongono il meglio delle loro creazioni e dei loro addobbi. Certo, quest’anno, il Natale sarà anche più ricco del solito, grazie a un’assoluta novità: un mercatino dei prodotti tipici di Zurigo, nella bella piazza Münsterhof, all’insegna del motto “da Zurigo per Zurigo”. E per un programma natalizio un po’ diverso e insolito, si può sempre raggiungere Bauschänzli, un’isoletta della Limmat, o la zona aeroportuale di Kloten, per assistere agli spettacoli circensi proposti rispettivamente dal circo Conelli e dalla famiglia Knie. Anche se, a Zurigo, la scena forse più sorprendente e immortalata nei selfie, è e resta quella offerta dal “Singing Christmas Tree”, in Werdmühleplatz, grande palco a forma di albero di Natale su cui si posizionano i cori dei piccoli provenienti da tutta la regione, per esibirsi nei loro repertori canori legati al 25 dicembre, allestimento allegorico in una città che tra il 21 novembre e il 23 dicembre sembra liberarsi della sua patina razionalista ed efficiente per lasciarsi dominare dal gioco, dall’innocenza e dalla festa. Una conferma che è pura metafora: il Natale è una perdonabilissima regressione nel passato. E nell’infanzia.