Piemonte, ecco 5 borghi non troppo conosciuti da visitare in estate
Natura, enogastronomia, sport, storia: il Piemonte in estate è capace di offrire tutto questo, ma soprattutto il relax. I paesini di montagna o quelli immersi nelle valli regalano scorci panoramici e sono ideali per passare dei momenti di pace a contatto con la natura. Scopriamo cinque borghi in Piemonte in cui trascorrere una vacanza nella bella stagione.
1. San Giacomo di Roburent (Cuneo)
San Giacomo di Roburent è un paesino situato a 1.011 metri sul livello del mare. Si tratta di una località perfetta per chi, dalle vacanze estive, pretende quiete e una fuga dal caldo afoso. Sul territorio comunale si trovano anche le fonti di Liset, da cui sgorga l’acqua più leggera d’Europa. Il centro abitato è circondato da boschi, perfetti per le escursioni a piedi o in mountain bike. Una delle più famose è quella che porta alla scoperta della cosiddetta “Valle sospesa di Casera Vecchia” e conduce in cima al monte Merdenzone, da cui si può godere di un panorama a 360 gradi sulla vallata.
2. Usseaux (Torino)
3. San Domenico di Varzo (Verbano-Cusio-Ossola)
Nel cuore delle Alpi Lepontine, San Domenico di Varzo è un borgo che, soprattutto negli ultimi anni, ha puntato su un’offerta turistica dallo stampo green e low cost. I percorsi attualmente attivi sul territorio sono dedicati al nordic walking (la camminata sportiva con ‘racchette’) e alle escursioni in bicicletta. Nel mese di agosto, inoltre, qui si svolge la Rampigada, una corsa campestre attorno all’Alpe Ciamporino e l’Alpe Veglia. Su quest’ultima si dirama anche il cosiddetto Sentiero dei fiori, un percorso naturalistico, particolarmente suggestivo e colorato.
4. Mombaldone (Asti)
5. Volpedo (Alessandria)
Volpedo è il luogo di nascita di Giuseppe Pelizza da Volpedo, pittore vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900, autore del celebre quadro ‘Il quarto stato’, da sempre simbolo della lotta operaia. È proprio da Volpedo che l’artista ha tratto le sue prime ispirazioni, osservando luoghi e persone. Nel borgo sono stati infatti creati diversi percorsi ‘pelizziani’ che portano alla scoperta degli scorci amati dall’artista. Volpedo ha anche un’antica tradizione culinaria: tra i piatti da assaggiare il tipico risotto al barolo, gli agnolotti del plin ripieni di stufato di carne e i torcetti, dolci a forma di bastoncini zuccherati.