Euroflora 2025, i giardini più spettacolari sul nuovo Waterfront di Levante. Cosa vedere, eventi e biglietti
Sul lungomare di Genova, dal 24 aprile al 4 maggio, ci sono gli Origami verdi alti 10 metri e le Biosfere galleggianti. Quest’anno gli spazi di fiori e piante sono triplicati ma la vera rivoluzione è quella green, con desalatori per non sprecare acqua e fiori in regalo al termine della fiera

Uno degli Origami verdi realizzati sul Waterfront di Levante, a Genova, per Euroflora 2025 (rendering)
Sarà un'edizione di Euroflora davvero eccezionale quella che si aprirà a Genova dal 24 aprile al 4 maggio 2025. E i motivi sono tantissimi e vanno persino oltre la presenza di 154 giardini da tutto il mondo.

Il grande evento torna nell'ex spazio fieristico ridisegnato sul mare dall'architetto Renzo Piano, con uno spettacolare waterfront dove saranno collocate le scenografiche biosfere sul percorso espositivo galleggiante, per approdare poi sui due piani del padiglione Jean Nouvel. Ma questo è solo il contenitore. Molte novità invece riguardano il contenuto, soprattutto sotto il profilo ambientale, con un'attenzione ormai necessaria per una manifestazione che ha il suo cuore nel florovivaismo.
Euroflora, ‘rivoluzione green’

Gli spazi espositivi sono più che raddoppiati, passando da 35.000 ad 85.000 metri quadrati indoor ed outdoor, in aree diverse come il parco urbano di Piazzale Kennedy, il nuovo Palasport, per uscire poi sul lungomare col camminamento e le biosfere ed entrare infine nel padiglione Jean Nouvel.

A fare la differenza sostanziale, come spiega Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova spa (che organizza l’evento, in collaborazione con Comune di Genova, Aster Genova, Regione Liguria e Camera di Commercio), nell'intervista rilasciata a Quotidiano Nazionale Itinerari, sarà la ‘rivoluzione green’ che riguarda l'impatto ambientale di una manifestazione di questa portata. Per realizzare aiuole e camminamenti, ad esempio, non si userà più la sabbia del Po bensì tremila metri cubi di frantumato di cava. Un impianto di irrigazione particolarmente moderno consentirà un risparmio notevole di acqua, aspetto alquanto importante in questo particolare periodo di cambiamenti climatici.
Un desalatore, infine, consentirà di usare l'acqua del mare per ripulire tutte le superfici, senza sprecare acqua potabile. Ciliegina sulla torta, le piante minori esposte in fiera, escluse dunque le grandi alberature, al termine del periodo espositivo verranno donate a scuole, comuni e forze dell'ordine, affinché Euroflora lasci ovunque un’eredità positiva sulla città e sul territorio.
Gli Origami verdi e il mirador fiorito

La varietà e l’ampiezza di spazi consente l’esposizione di ogni tipologia di piante e il ritorno in grande stile di fiori recisi, composizioni floreali e bonsai e offre quattro arene per incontri, spettacoli e laboratori oltre a cinque sale per convegni, incontri tecnici e trattative. Nuovi spazi per il Mercato Verde, tradizionalmente dedicato alla vendita di piante, agli arredi e alle attrezzature da giardino. Il progetto della manifestazione, firmato dall’architetto Matteo Fraschini per Urges-Gruppo Valagussa, si dipana tra arte e natura: Il al piano terra del padiglione Jean Nouvel quattro installazioni, denominate “Origami Verdi” orientano e caratterizzano il percorso che si sviluppa lungo oltre quattro chilometri. Evocando la famosa pratica orientale di piegatura della carta elevano il suolo fino a farlo diventare superficie verticale verde e ricca di colori in dialogo con l’orizzonte. Sono strutture che superano anche i 10 m di altezza e reinterpretano liberamente la figura della vela, del fiore (la strelitzia) e della rete da pesca a rappresentare il forte legame del territorio ligure con il suo mare. Un “mirador fiorito” affacciato sul mare in Piazzale Kennedy e un ponte pedonale di più di 100 metri nel padiglione Jean Nouvel permetteranno al visitatore di godere di una vista d’insieme della manifestazione, a cui partecipano flovivaisti da tutta Italia.
Gli eventi di Euroflora 2025
Come tradizione di Euroflora, che quest’anno ha ottenuto la certifcazione regionale di manifestazione fieristica internazionale, il Palasport ospiterà l’esposizione del Comune di Genova, allestita da Aster, che si ispira al tema delle quattro stagioni e che tra le scenografie includerà alcune riproduzioni di stampe giapponesi a tema floreale provenienti dal Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone. Al primo piano del padiglione Nouvel, invece, le composizioni floreali, i fiori recisi e le collezioni di bonsai. Tra le fonti di ispirazione per i floral designer alcune riproduzioni di tele a tema floreale della collezione dell’Albergo dei Poveri di Genova. Tra le new entry il Museo Egizio con il Giardino del piacere dell’antico Egitto risalente al Nuovo Regno (1539-1076 a.C.) e frutto di un progetto di archeobotanica. La rinascita, tema centrale di Euroflora 2025, trova perfetta consonanza in uno dei concetti fondamentali che attraversa la cultura dell’antico Egitto: wehem mesut, cioè nuova nascita, nuovo inizio. E poi il Parco nazionale delle Cinque Terre, il Reparto Carabinieri Biodiversità e la presenza straordinaria dell’Istituto Italiano di Tecnologia che mostrerà alcune delle tecnologie sviluppate nel campo dell’agricoltura 4.0, sostenibilità e tecnologie bioispirate a piante e semi.
Le serre sottomarina e spaziale
Sul piano internazionale, accanto alle partecipazioni francesi, le gemellate Floralies de France e Nirp, spiccano le conferme del Jardin Exotique di Monaco con i suoi splendidi esemplari di piante succulente, della Spagna con Murcia, capoluogo del più importante distretto ortofloricolo iberico. Dal continente asiatico graditissimo il ritorno della Thailandia e per la prima volta si annuncia la presenza del Bhutan, l’unico stato al mondo con il Fil, indice di misurazione della Felicità Interna Lorda al posto del Pil (il Prodotto Interno Lordo, su cui si basano le nostre economie). Il piccolo regno dell'Himalaya orientale, che da sempre punta sull’ecosostenibilità, ha come fiore nazionale il rarissimo papavero blu e, come pianta, il cipresso.
Ad Euroflora ci saranno anche le nuove frontiere per quanto riguarda la crescita di piante in ambienti estremi, come lo spazio e le profondità del mare. Franco Malerba, il primo astronauta italiano e genovese a volare nello spazio, presenterà un prototipo funzionale della sua serra spaziale, esito delle ricerche di SpaceV, spinoff dell’Università di Genova nel 2021, cresciuta attraverso due anni di incubazione (2022-24) nell’ESA BIC di Torino. Si tratta di un prototipo destinato alla Stazione Spaziale Internazionale per sperimentare la coltivazione di piante a scopo alimentare. In particolare quella presentata è una Adaptive Vertical Farm, serra multipiano brevettata i cui ripiani si muovono in base alla crescita delle piante, raddoppiando la resa di produzione.
L'altro progetto all'avanguardia è la biosfera sottomarina di Nemo’s Garden, fattoria subacquea unica al mondo composta da biosfere trasparenti ancorate al fondale marino, per la coltivazione di piante terrestri sott’acqua. I visitatori potranno osservare una riproduzione in scala reale della biosfera, esposta sui pontili galleggianti. Il vero sito pilota si trova al largo di Noli, in Liguria, con nove cupole posizionate tra i 5 e i 12 metri di profondità dentro le quali si coltivano erbe aromatiche, fragole, insalate e fagioli tramite un sistema idroponico a circuito chiuso. L’acqua dolce viene generata naturalmente dalla condensa interna, mentre il mare garantisce un microclima stabile. Il risultato è un ecosistema circolare, protetto e sostenibile, senza impatti negativi sull’ambiente.
Il primo profumo Made in Euroflora
Helan, fra le prime aziende italiane specializzate nella formulazione e produzione di cosmetici naturali, realizzerà, per la prima volta nella storia della manifestazione, un esclusivo profumo in co-branding. La fragranza, pensata come simbolo dell’evento, cattura l’essenza dei fiori: partendo da Euroflora sarà poi distribuita e commercializzata su tutto il territorio nazionale.
Euroflora Young, invece, ha l’obiettivo di far sbocciare l’amore per il verde nell’infanzia. Da sempre la fiera di Genova collabora con l’Istituto Agrario Marsano, con docenti e studenti che svolgono un importantissimo lavoro di preparazione e di manutenzione e allestiscono un’importante area espositiva. Per i più piccoli Euroflora offre laboratori, giochi e spettacoli. Un contest di progettazione, riservato ai bambini delle ultime classi della scuola primaria finalizzato ad accrescere l’amore per le piante, è stato organizzato in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale della Liguria e il Blue District: dalla cura di una semplice piantina a quella di una aiola, spazi scolastici permettendo. Il Reparto Tutela Biodiversità dei Carabinieri organizza un intenso programma di laboratori dedicato ai bambini.
Euroflora e Rolli days

In concomitanza con Euroflora durante due week end si tengono i Rolli days di Primavera, appuntamenti imperdibili per cogliere d l’occasione dei visitare i Palazzi dei Rolli, divenuti patrimonio Unesco dal 2006 e che racchiudono una Genova davvero unexpected. In fondo questi palazzi nobiliari, tutt’oggi abitati (o sede di enti, come il Municipio di Genova), vennero usati per la prima volta come alberghi quando Genova era una Repubblica marinara e doveva ospitare ambasciatori e principi: i Rolli erano proprio albi (il primo risale al 1576) in cui i palazzi venivano registrati in base al Bussolo (ciò che oggi chiameremmo ‘stella' di un hotel): il primo era quello di grado più elevato.
Il legame con Euroflora non è solo culturale: ancor oggi questi palazzi nel centro del capoluogo (e non solo) nascondono splendidi giardini interni, sopraelevati, grotte artificiali, terrazze panoramiche e, appunto, una grande varietà botanica, sia dal vivo (aranceti, piante esotiche) che raffigurata sugli affreschi. Saranno 50 (nel 1500-1600 se ne contavano oltre 150), tra ville e palazzi, i Rolli aperti in tutta Genova nei due week end del 26-27 aprile e 3-4 maggio 2025, con 105 divulgatori scientifici selezionati, formati e retribuiti (il 30% non genovesi).
Euroflora 2025, apertura e biglietti

Orari di apertura e biglietti Euroflora sarà aperta tutti i giorni da giovedì 24 aprile a domenica 4 maggio dalle 9 alle 19. I prezzi dei biglietti, a data fissa, sono: Biglietto Intero: € 25,00 + € 1,50 prevendita; Ridotto: € 18,00 + € 1,50 prevendita (tariffa valida per i nati tra il 23/04/2009 e il 23/04/2019 e per disabili con disabilità compresa tra il 67% e il 99%); gruppi (almeno 25 persone; ogni 25 paganti si acquisisce un titolo gratuito): € 22,00 + € 1,50 di prevendita. Opzionando la soluzione “Re-booking” al momento dell’acquisto è possibile cambiare la data della visita in qualsiasi momento. Ingresso gratuito per: disabili con accertata disabilità pari al 100% + accompagnatore (se diritto all’accompagnatore previsto formalmente); bambini nati dal 23/04/2019 in avanti; accompagnatori di gruppi. I biglietti si acquistano sul sito euroflora.genova.it (piattaforma in continuo aggiornamento con importanti funzioni informative e di biglietteria on-line), su ticketone.it, e nei punti vendita convenzionati Ticketone. All’ingresso della manifestazione sarà attivo un servizio biglietteria.
Euroflora, come arrivare
In Treno
Per raggiungere Euroflora, è consigliata la stazione di Genova Brignole. Da lì, è possibile procedere verso gli spazi fieristici:
A piedi, impiegando circa 20 minuti.
In autobus tramite la navetta gratuita Euroflora, con partenza da Viale Duca d’Aosta. Il servizio è attivo dalle ore 8:00 alle ore 20:30 con frequenza variabile:
Dalle 8:00 alle 11:00 e dalle 14:30 alle 18:30, la frequenza è ogni 5 minuti.
Dalle 11:00 alle 14:30 e dalle 18:30 alle 20:30, la frequenza è ogni 8 minuti.
Il percorso è circolare: Viale Duca d’Aosta – Via Brigata Bisagno – Via Brigate Partigiane – Piazzale Kennedy – Via Brigate Partigiane – Via Brigata Bisagno – Viale Duca d’Aosta.
La stazione di Genova piazza Principe dista 4 km dalla Fiera. Dalla Stazione Principe, si consiglia la Linea 20 (dalla fermata in Via Adua al capolinea in Via Rimassa).
In autobus
Per raggiungere Euroflora in autobus, è disponibile un servizio di navetta gratuito da:
- Stazione di Genova Brignole con partenza da viale Duca d’Aosta, come indicato sopra
- Via Turati (area Porto Antico-Caricamento) con partenza da Via Turati
Il servizio è attivo dalle ore 8:00 alle ore 20:30 con frequenza variabile:
- Dalle 8:00 alle 11:00 e dalle 14:30 alle 18:30, la frequenza è ogni 5 minuti
- Dalle 11:00 alle 14:30 e dalle 18:30 alle 20:30, la frequenza varia tra ogni 8 e ogni 20 minuti, a seconda della partenza
In Auto
L’utilizzo dell’auto privata è sconsigliato per Euroflora 2025, in quanto non sono disponibili parcheggi pubblici nell’area.
Sono disponibili posti auto per mezzi di servizio e disabili. I visitatori possono usufruire del parcheggio SABA San Martino di Genova, a tariffa agevolata di € 10,00 al giorno, presentando il ticket di ingresso a Euroflora presso l’info point del parcheggio, durante l’orario di apertura della manifestazione. Attenzione: i possessori di Telepass devono schermare il dispositivo in ingresso e ritirare il ticket di ingresso al parcheggio.
In aereo Aeroporto Cristoforo Colombo a Genova