Carrara, la luce di Alinari svela il genio di Michelangelo: grande mostra al Carmi

Fino al 26 ottobre ‘Per forza di levare’, 80 fotografie tra stampe fine art e stampe originali raccontano la scultura del Divin Artista

di MONICA GUZZI
17 aprile 2025
L'inaugurazione della mostra: da sinistra Claudia Baroncini, Cinzia Compalati, Rita Scartoni e Gea Dazzi

L'inaugurazione della mostra: da sinistra Claudia Baroncini, Cinzia Compalati, Rita Scartoni e Gea Dazzi

I capolavori di Michelangelo dai grandi editori dell'Ottocento in un dialogo tra marmo e immagine che celebra i 550 anni dalla nascita del Divin Artista. Scultura e fotografia si incontrano al Carmi Museo Carrara e Michelangelo, dove in questi giorni debutta una mostra speciale, ispirata alla tecnica e alla filosofia del grande maestro, che alle cave di Carrara veniva a scegliere personalmente i blocchi dai quali ricavare i suoi personaggi.

Il David
Il David

Ogni scultura una lotta con la materia bianca dalla quale tirare fuori, secondo la filosofia neoplatonica, il personaggio o l’idea che già vi era contenuta. Non a caso la mostra di intitola “Per forza di levare. Michelangelo scultore nelle fotografie degli Archivi Alinari".

Mostra "Per forza di Levare"
Mostra "Per forza di Levare"

Un'esposizione preziosa che, nell'anno delle celebrazioni per i 550 anni dalla nascita del Buonarroti, svela come i grandi fotografi ed editori dell'Ottocento abbiano affrontato la sfida di tradurre la monumentalità tridimensionale del marmo nell'essenza bidimensionale della fotografia.

Il progetto, curato da Rita Scartoni con la consulenza scientifica di Cristina Acidini, offre una straordinaria rilettura dell'opera michelangiolesca attraverso circa 70 stampe fine art e un nucleo di stampe originali provenienti dagli Archivi Alinari, acquistati dalla Regione Toscana nel 2019 e ora custoditi dalla Fondazione Alinari per la Fotografia.

Il Carmi - Museo Carrara e Michelangelo a Carrara
Il Carmi - Museo Carrara e Michelangelo a Carrara

Il percorso espositivo abbraccia 120 anni di fotografia, a partire dal 1852, accompagnando il visitatore in un viaggio che tocca Firenze, Roma, Milano e Parigi, attraverso l'evoluzione del linguaggio fotografico. Affascinante la sezione dedicata ai "Giganti di marmo e di vetro", dove le immagini del David di Firenze dialogano idealmente con il sogno irrealizzato di Michelangelo: scolpire un colosso direttamente nella montagna di Carrara, visibile ai naviganti dal mare, progetto visionario concepito durante il soggiorno dell'artista nella città del marmo nel 1505.

Il Carmi - Museo Carrara e Michelangelo a Carrara
Il Carmi - Museo Carrara e Michelangelo a Carrara

A questo spirito audace rispondono i ‘giganti di vetro’ degli Alinari: lastre negative fuori formato, uniche al mondo, testimonianza di una sperimentazione tecnica all'avanguardia, con la riproduzione della grande lastra negativa del Mosè, alta quasi un metro.

Di grande interesse documentario le immagini realizzate durante la Seconda Guerra Mondiale nella Sacrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze: le sculture del Buonarroti, rimosse per sicurezza dalla loro collocazione originale, vengono fotografate a terra, offrendo una visione ravvicinata e completa, svelando dettagli altrimenti invisibili.

Non poteva mancare un omaggio a Carrara stessa, con le sue imponenti cave di marmo immortalate dalle fotografie di Augusto Corsini (parte dell'Archivio Corsini degli Alinari): immagini che documentano paesaggi mozzafiato, tecniche di lavorazione e metodi di trasporto nei primi decenni del Novecento.

La fotografia delle cave di Augusto Corsini
La fotografia delle cave di Augusto Corsini

Orari di apertura

Dal 18 aprile al 31 maggio 9-12 e 14-17. Dal 1° giugno al 14 settembre 9.30-12.30 e 17-20. Dal 15 settembre al 26 ottobre 9-12 e 14-17. Chiuso il lunedì. Ingresso al Carmi (comprensivo della visita alle mostre): biglietto intero 5 euro,biglietto ridotto 3 euro, disponibili gratuità.