Marche, la strada del tartufo

Nelle Marche alla scoperta del profumo e del sapore della terra

Marche, la strada del tartufo

Marche, la strada del tartufo

Nella regione che la guida Lonely Planet ha messo sul podio dei luoghi nel mondo assolutamente da visitare e da conoscere questo tesoro che il sottosuolo ci regala rappresenta un valido pretesto per un viaggio che soddisfa il palato gratificando l’anima per l’impareggiabile bellezza del paesaggio e dei tesori artistici.

Il tartufo dunque, questo conosciuto. Se ci avviciniamo con fiuto, dunque con curiosità, a questo straordinario frutto della terra, scopriremo che esso ha in sé il profumo e il sapore della terra. Sgombriamo il campo dunque da gusti e preferenze e miriamo questa straordinaria rugosa palla sotterranea che fiorisce di notte in queste settimane e composta più che altro da acqua. Sarà come interrogare una sfera magica: cosa c’è dentro e dietro al tartufo? Un mondo, da scoprire mettendosi in viaggio con la propria auto, con il camper, con la moto, oppure semplicemente a piedi, con i mezzi pubblici, che vi consentiranno di apprezzare ancora più a fondo e ancora più liberamente una regione vera e bella come le Marche. Prendetelo come pretesto, il tartufo. Un buon pretesto perché in fondo esso è sinonimo di gran cucina e di conseguenza vi spingerà all’assaggio di ottimi vini e di grandi prodotti della terra di cui magari non vi sareste mai accorti. Ma non solo. Il tartufo non è tutto e anzi può essere il punto di partenza di molto altro. Del resto le Marche, prima che il Covid cancellasse dalle mappe ogni viaggio, erano stata indicate dalla guida Lonely Planet, come il secondo luogo al mondo da visitare. Merito non solo del tartufo, ma anche del mare, con il sole che lì nasce e lì muore con imperdibili tramonti, della collina che sale dalla costa fino a sconfinare negli orizzonti perduti delle montagna. Delle notti non accecate dall’inquinamento luminoso, ma giustamente buie e illuminate solo dalle stelle come raramente capita di vedere nella moderna civiltà. Insomma abbiamo preso a pretesto il tartufo per raccontarvi una regione comoda e impervia, marina e montuosa, diversa in ogni angolo e ospitale ovunque, ricca di un giacimento: quello enogastronomico. Vini e cibi nelle Marche hanno il valore della esperienza contadina che, a differenza di altre regioni, qui ancora sopravvive narrandoci che si può essere belli e buoni, semplicemente.