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Halloween 2022: 5 località ‘horror’ da visitare in Italia

13 ottobre 2022
Bomarzo

Bomarzo

Halloween è la ricorrenza ideale per gli amanti del brivido. C’è chi ama mascherarsi e partecipare a feste a tema ma anche chi, nel corso della giornata dedicata a zucche, streghe e fantasmi, vuole scoprire posti suggestivi e terrificanti legati a leggende o episodi spaventosi. Eccone cinque da vistare in tutta Italia.

1. Triora, il paese delle streghe – Liguria

halloweenTriora, in provincia di Imperia, è un borgo che conta poco più di 350 abitanti. È conosciuto da tutti come ‘il paese delle streghe’ perché tra il 1587 e 1589 qui si è svolto uno dei più noti processi di stregoneria in Italia. Alcune donne del villaggio vennero infatti accusate e condannate perché ritenute delle fattucchiere. Nessuna delle presunte streghe fu portata sul rogo perché dopo qualche anno la condanna fu rivista, ma diverse donne morirono nel corso delle torture. Oggi Triora ospita il Museo Etnografico e della Stregoneria visitabile tutto l’anno. Nella notte di Halloween, invece, le vie del borgo si animano con una festa di paese con fuochi, mostri, zucche e stregoni.

2. Museo della Tortura, San Gimignano – Toscana

Nel cuore di San Gimignano, borgo toscano conosciuto soprattutto per le sue torri medievali, si trova il Museo della Tortura. Si tratta di una struttura espositiva suddivisa in due parti. Nella prima ala i visitatori possono vedere gli strumenti di tortura utilizzati tra il XVI e il XVII secolo; nella seconda invece sono esposte le macchine anticamente usate per le condanne alla pena di morte. Sono più di 100 i pezzi esposti e alcuni di essi sono molto rari. La maggior parte degli oggetti è originale e risalente all’epoca medievale, per quanto riguarda gli strumenti più introvabili sono invece state realizzate delle riproduzioni in epoca moderna. L’ingresso al museo, aperto ogni giorno dalle 10:00 alle 19:00, costa 10 euro per gli adulti e 7 per i bambini.

3. Cimitero delle fontanelle, Napoli – Campania

Nel quartiere Sanità di Napoli si trova il cosiddetto Cimitero delle Fontanelle, un luogo certamente suggestivo, soprattutto nella notte di Halloween. Si tratta di un ex ossario di circa 3.000 metri quadrati in cui sono contenuti oltre 40.000 resti di persone, morte soprattutto a causa della peste. Caratteristiche e visibili sono le “capuzzelle” cioè i teschi dei defunti che anticamente venivano utilizzati per la pratica delle “anime pezzentelle”. Un cittadino napoletano prendeva in carica e curava una “capuzzella” di un defunto povero che non poteva essere assistito dai parenti rimasti in vita e in cambio riceveva, secondo la tradizione, la protezione dello stesso. Nel cimitero delle Fontanelle è anche conservato il teschio di Donna Concetta che, pare, sia un teschio che suda. Da brivido.

4. Parco dei mostri, Bomarzo – Lazio

halloween-2022-5-localita-horror-da-visitare-in-italiaBomarzo è un paesino della provincia di Viterbo che ospita sul suo territorio il Sacro Bosco, anche conosciuto come Parco dei mostri. Questa grande area fu progettata e costruita dall’architetto Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini. Il nobile voleva infatti un luogo in cui “sfogare il cuore” dopo la morte dell’amata Giulia Farnese. Oltre a ospitare una rigogliosa zona verde, il Parco è la “dimora” di molte statue di marmo e pietra ispirate alla mitologia, al mondo fantastico e ad alcune creature mostruose. Tra le più conosciute ci sono il Drago, lo stregone e l’Orco. Quest’ultima non è una semplice statua ma una galleria dalle sembianze mostruose alla quale si può anche accedere. D’obbligo una visita anche alla casa pendente, costruita su un masso inclinato e visitabile anche all’interno.

5. Ex manicomio di Mombello, Limbiate – Lombardia

LimbiateL’ospedale psichiatrico Antoni di Limbiate, anche conosciuto come manicomio di Mombello, è stato per quasi 100 anni l’istituto di sanità mentale più grande d’Italia. I primi pazienti arrivarono qui nel 1872 e l’ospedale chiuse solo nel 1978. La struttura – che arrivò ad ospitare oltre 3.000 internati contemporaneamente – era circondata da alte mura di recinzione che separavano i malati dal resto del mondo e furono molti i pazienti che, vessati dalle cure (che prevedevano anche trattamenti molto pesanti), negli anni tentarono di oltrepassarle. Oggi lo stabile è abbandonato ed è considerato uno dei luoghi più spaventosi al mondo. Al suo interno ci sono cocci, scritte sui muri e anche antiche strumentazioni mediche e materassi. Nel 2015 quattro bambini che erano entrati per visitarlo si smarrirono nei sotterranei e furono ritrovati dai carabinieri.