Valdo, bollicine al top. Il prosecco di qualità conquista i mercati

di Michele Mezzanzanica Una storia antica, che affonda le radici nell’Ottocento, quando Albano Bolla decise di produrre Prosecco per la sua...

di Redazione Itinerari
9 maggio 2025
di Michele Mezzanzanica Una storia antica, che affonda le radici nell’Ottocento, quando Albano Bolla decise di produrre Prosecco per la sua...

di Michele Mezzanzanica Una storia antica, che affonda le radici nell’Ottocento, quando Albano Bolla decise di produrre Prosecco per la sua...

di Michele MezzanzanicaUna storia antica, che affonda le radici nell’Ottocento, quando Albano Bolla decise di produrre Prosecco per la sua locanda di Soave. Fu allora, nel 1883, che cominciò a germogliare il seme di quella che sarebbe diventata la Valdo, uno dei nomi più riconosciuti e riconoscibili del mare magnum Prosecco, proprietà della famiglia Bolla da tre generazioni. Oggi, sotto la direzione di Pierluigi Bolla, Vado è una realtà da 19 milioni di bottiglie l’anno e 72 milioni di euro di fatturato, con una rete 70 viticoltori-conferitori.

"Nonostante la complessità dei diversi scenari mondiali, su cui preferiamo essere cauti e mantenere una visione lucida e prospettica, i risultati del 2024 sono stati soddisfacenti – commenta Pierluigi Bolla, presidente e amministratore delegato – con una crescita costante. In Italia, che rappresenta metà del nostro fatturato, abbiamo registrato un incremento del 3% mentre all’estero abbiamo segnato una crescita del 2%. Quindi, continuiamo a guardare al futuro con ottimismo cercando di aumentare la nostra competitività, evidenziando i nostri valori distintivi, guardando con curiosità le evoluzioni degli stili di consumo e dei mercati e rinforzando il capitale umano aziendale".

L’azienda vanta il Prosecco Docg più venduto in Italia e nel Mondo, il Valdo Marca Oro Valdobbiadene Superiore Docg Extra Dry, prodotto iconico con la sua inconfondibile etichetta gialla. Un entry level dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, un prodotto adatto a tutti grazie alla sua capacità di interpretare in chiave contemporanea lo storico Prosecco di Valdobbiadene. Ma Valdo è anche sinonimo di alta qualità, con la linea Prestigio che vanta una gamma di prodotti più raffinati tra Cuvée, millesimati e Rive, oltre ovviamente al Cartizze, la collina che rappresenta la punta d’eccellenza nella piramide qualitativa della Glera.

Sempre attenta agli sviluppi del mercato, la famiglia Bolla si è mossa in diverse direzioni, producendo ad esempio Prosecco Rosè e Metodo Classico, ma anche sviluppando una partnership con la cantina friulana I Magredi, che ha permesso sia di ampliare la produzione di Prosecco Doc sfruttando l’allargamento al Friuli della denominazione, sia di diversificare l’offerta inserendo ad esempio uno spumante a base Ribolla Gialla.

E proprio dalle tenute I Magredi arriva Mizar, Prosecco Doc millesimato che è una delle due novità 2025 di Valdo, Spumante 100% Glera con affinamento di 12 mesi in autoclave, deve il nome alla stella dell’Orsa Maggiore che nelle notti limpide illumina il particolare vigneto circolare I Magredi.

L’altra new entry in casa Valdo è Aquarius Rosé, spumante che completa la linea Aquarius avviata l’anno scorso con il Blanc de Blancs. Questa nuova cuvée è un blend di Glera e Nerello Mascalese, tipico vitigno siciliano dal profilo fresco e complesso, caratterizzato da profumi fruttati. La bottiglia si distingue per la particolare illustrazione, con serigrafia in rilievo, ispirata al mondo marino e firmata dalla designer americana Ceci Johnson.