Giovedì 18 Aprile 2024

Gran Sasso a cavallo, il percorso più lungo d’Italia

Itinerario di 320 chilometri in Abruzzo attraverso le province di Teramo, L’Aquila e Pescara, in mezzo al parco

Cavalli al pascolo nella piana di Campo Imperatore

Cavalli al pascolo nella piana di Campo Imperatore

All’interno del Parco nazionale del Gran Sasso, su strade bianche, mulattiere e sentieri, salendo dalle colline alle montagne e attraverso paesaggistici altopiani, con i suoi 320 km, si estende l’ippovia più lunga d’Italia. Il percorso attraversa 8 degli 11 tratti in cui è diviso il Parco del Gran Sasso e si articola su tre versanti differenti, uno per ogni provincia che percorre. È considerato uno degli itinerari a cavallo più belli d’Italia.

I tre versanti dell’ippovia del Gran Sasso

L’ippovia del Gran Sasso, come detto, si articola su tre differenti versanti. Il primo, quello teramano, si sviluppa sulla parte settentrionale del massiccio, in direzione Rigopiano verso est e Nerino e Cortino sulla parte occidentale. È un percorso dove domina la natura, fatto di vallate e altopiani a una quota media. Il versante aquilano del percorso per cavalli, invece, è quello che comprende la maggior parte delle bellezze storico artistiche del territorio del Gran Sasso, con i borghi di Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, Calascio, Barisciano. Con la possibilità di visitare castelli, abbazie e centri fortificati lungo il percorso. Il terzo versante, quello pescarese, attraversa la vallata di Rigopiano - proprio sotto al Monte Camicia – e tutta la Val d’Agri.

Come raggiungere l’ippovia del Gran Sasso e le info utili

Si può facilmente raggiungere l’ippovia del Gran Sasso con l’auto, in treno, in autobus oppure in aereo grazie ai vicini aeroporti di Roma e Pescara. Sul sito del Parco nazionale del Gran Sasso è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate, le uscite autostradali consigliate, le stazioni ferroviarie più vicine e le corse di autobus che si avvicinano al percorso. Lungo tutto l’itinerario sono stati installati abbeveratoi e fonti. Sono state inoltre allestite, lungo tutta l’ippovia, 9 aree di sosta attrezzate con punti fuoco, 2 rifugi di montagna e 8 capanni per il ricovero dei cavalli in prossimità di strutture turistiche di servizio. L'intera traversata, che si articola tra diramazioni e circuiti più brevi, richiede un’ottima capacità di cavalcare, almeno 3/4 giorni per essere completata e una buona preparazione fisica generale. Diversi tratti, infine, possono essere percorsi non solo a cavallo ma anche a piedi e in bike.