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Le opere di Gaudì a Barcellona

19 maggio 2023
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Barcellona e Gaudí, un legame inscindibile. Il capoluogo della comunità autonoma di Catalogna non avrà lo stesso peso politico di Madrid ma forse è la città più visitata di Spagna. La sua perfetta collocazione geografica la rende particolarmente attraente, circondata com’è dalle spiagge della Costa Azul e dai Pirenei lì nelle vicinanze. Queste attrattive naturali favorite da un buon sistema di comunicazione la rendono facilmente accessibile da una gran moltitudine di turisti da tutto il mondo, i quali una volta arrivati trovano molto più difficile desiderar di ripartire. Altro aspetto non di certo secondario e viceversa centrale nel carattere identitario della città è rappresentato dalla sua peculiarità urbanistica, il suo stile gotico e modernista di cui il grande architetto Gaudí ne fu uno dei grandi progettisti. Il legame fra Gaudí e Barcellona è difatti inscindibile, e siccome "il Mediterraneo ha un innato senso dell'arte e del design", come una volta disse egli stesso, tanta architettura della metropoli catalana è rimasta indelebilmente influenzata da questo concetto particolarissimo di geometrie cui l’architetto le volle dare, rendendola così una città imprescindibile per chi volesse scoprire la vita e le opere di questo grande maestro del primo novecento.

La concezione e le opere

Perché Gaudí è considerato il grande maestro del modernismo catalano, anche se il suo lavoro va oltre ogni stile o tentativo di classificazione. È un lavoro personale e fantasioso che trova la sua principale ispirazione nella natura. Gaudí studiò a fondo le forme organiche e geometricamente anarchiche del creato, cercando un linguaggio per poter incanalarne l’essenza nell’architettura. Questa percezione delle figure come oggetti malleabili e quasi scultorei lo porta a sviluppare la sua particolarissima visione architettonica. I primi lavori sono stati quelli dei lampioni della Plaza Real che possiamo visitare nel famoso quartiere gotico nel distretto della città vecchia, nel pieno cuore di Barcellona. Poi le opere emblematiche delle Bodegas Güell e dei Pabellones Güell, situate nei quartieri di Pedralves e de Les Cortes; il Palazzo Güell di via Nou de la Rambla, vicino al porto e al lungomare della città. Per non dimenticare il parque Güell, una delle opere più maestose ed emblematiche che si trova sul versante meridionale del Monte Carmelo (quartiere La Salud, nel distretto di Gracia), oltre alla Capilla de la Colonia Güell nel comune di Santa Coloma de Cervelló, una piccola colonia industriale. Infine una delle opere più apprezzate di Gaudí è la celeberrima Casa Milà, meglio conosciuta come La Pedrera (1906-1910): qui Gaudí concepì la casa attorno a due grandi cortili curvilinei, con una struttura di pilastri in pietra, mattoni e ghisa, e intelaiature di travi in ferro. Si trova sul Paseo de Gracia nel quartiere omonimo. Queste sono le opere imperdibili per scoprire il genio di Gaudí.

Il capolavoro

Infine, il non plus ultra. Dal 1915 Gaudí si dedica esclusivamente al suo capolavoro, la Sagrada Familia, in Calle Mallorca, che rappresenta la sintesi di tutta l’evoluzione della sua concezione architettonica. Gaudí applica alla Sagrada Familia tutte le sue scoperte precedentemente sperimentate in opere come il Parco Güell o la cripta della Colonia Güell, riuscendo a creare un tempio strutturalmente perfetto capace di combinare armonia ed estetica allo stesso tempo. La Sagrada Família ha una pianta a croce latina con cinque navate centrali e un transetto a tre navate, e un'abside con sette cappelle. Vanta tre facciate dedicate alla Nascita, Passione e Gloria di Gesù, e quando sarà completata avrà 18 torri: quattro su ogni portale per un totale di dodici per gli apostoli, quattro sul transetto invocando gli evangelisti, una sul abside dedicata alla Vergine e la torre-cupola centrale in onore di Gesù, che raggiungerà i 170 metri di altezza. Dopo il completamento della cripta e dell'abside, sempre in stile neogotico, il resto del tempio è stato concepito imitando le forme della natura, dove abbondano forme geometriche regolari. L'interno dovrebbe assomigliare a una foresta, con un insieme di colonne d'albero inclinate, a forma elicoidale, che creano una struttura semplice e resistente.