Giovedì 25 Aprile 2024

L'artigianato in Gallura

Uscito dalle umili case dei centri rurali, l’artigianato porta per il mondo il sapore rustico delle cose autentiche, tramandando la cultura del mondo contadino attraverso forme essenziali

il sughero per vini doc

il sughero per vini doc

La Gallura è un territorio vasto, che spazia dal meraviglioso mare delle coste alle suggestive zone nell’entroterra della Sardegna nord-orientale. La forte riconoscibilità dell’artigianato locale è dovuta allo stretto rapporto che questo ha mantenuto nei secoli con i motivi della più genuina tradizione popolare. Ecco perché il viaggio nell’artigianato della Gallura non può non partire da Olbia, famosa anche per una delle attività più fiorenti dell’isola: la ceramica. I musei archeologici locali conservano reperti di cinquemila anni fa, e le tecniche di lavorazione riprendono modelli seicenteschi, diff usi in tutta la Sardegna durante la dominazione spagnola. Grazie all’ingente presenza di argille, il materiale utilizzato è essenzialmente terracotta, con cui vengono realizzati i famosi piatti dalle decorazioni ispirate alla fauna locale, al mondo rurale, ai pani tradizionali.

Il momento decisivo per l’artigianato artistico sardo è il 1957, con la nascita di I.S.O.L.A. (Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano), ente per il controllo e tutela delle manifatture locali. La cultura agropastorale della Gallura ha da subito sostenuto l’obiettivo di salvaguardia e promozione delle tradizioni artigiane, facendosi portavoce di mestieri e tradizioni arcaiche. Tra questi la tessitura di arazzi, tappeti, coperte, che ad Aggius – appartenente ai ‘Borghi autentici d’Italia’ - è ancora realizzata a mano con telai di legno. A Luras l’arte dell’intreccio è aff idata a sapienti artigiani che creano manualmente cestini e impagliature delle sedie. La forgiatura della lama, eseguita in tutta l’isola, in Gallura ne produce una particolare senza punta, la ‘gaddhuresa’, usata per tagliare il sughero estratto dalle querce, altra grande produzione locale che risale all’epoca romana. A Calangianus, la cosiddetta ‘Capitale italiana del sughero’, la prima fabbrica vide la luce nel 1851. Lavorato e venduto anche in altre località della Sardegna settentrionale, come Tempio Pausania, Aggius, Monti e Berchidda, il sughero è poi esportato in molti Paesi del mondo.  E’ retaggio Romano anche l’estrazione del granito, che caratterizza molti dei borghi più suggestivi della zona, come Tempio Pausania, ai piedi del massiccio granitico del Monte Limbara.

 

TESSILI E TRADIZIONE: Lane, lino, e cotone: i tappeti di Aggius

La tessitura del tappeto è un’arte portata avanti dalle instancabili tessitrici di Aggius, che ancora oggi utilizzano lana, lino, e cotone per intrecciare forme e colori tramandati nel tempo. Ne è un magnifico esempio il Laboratorio Tessile Prof. Cannas, nato nel 1997 e trasformato in una S.n.c nel 2005 da dieci socie fondatrici.

  • Il Laboratorio Tessile Prof. Cannas
  • Via Li Criasgi, 22 Aggius (OT)

 

IL CENTRO DELLA MANIFATTURE: Dalle mani alla vetrina

Non distante dall’aeroporto di Olbia, il Centro dell’Artigianato espone le principali dimostrazioni dell’altissima capacità manifatturiera gallurese. Dalle spille in oro, appariscenti ed elaborate, usate per chiudere le camice del costume femminile o appuntare il velo sul capo, ai ‘leppas’, coltelli dalla lama affilatissima e dall’impugnatura in corna di muflone. A Castelsardo la struttura sorella, il Padiglione dell’Artigianato. .

 

L’eleganza della qualità

A dispetto del suo nome, “La Gallina Matta” non è un pollaio. Elegante e raff inato, con pezzi unici a prezzi unici, il negozio al centro della Piazza di Santa Teresa di Gallura propone da anni un artigianato di altissima qualità. Tra le ceramiche anche piatti, lampade, bijoux e le pic- cole case bianche dalle forme arrotondate ispirate alla vicina Costa Smeralda.

  • La Gallina Matta
  • P.zza V Emanuele, 16 S. Teresa di Gallura (OT) 9-13:15 / 15-02:15

 

L'IMPRENDITORE: Arriva da qui il sughero per vini doc

Il sughero è ancora oggi la soluzione più efficace per conservare il vino in bottiglia. Lo sanno bene i piccoli produttori e lo bene Giuseppe Molinas, dell’omonimo sugherificio a Calangianus, che dal 1920 ha creato un piccolo impero vendendo i propri tappi a grandi nomi dell’enologia, tra cui Sassicaia, Antinori, Mumm, Moët & Chandon.

  • Sugherif_icio Molinas
  • Località Ignazioni Calangianus (OT)
  • www.molinas.it