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Dal Tirreno all'Adriatico, le acque italiche regalano scorci unici ed emozioni tutte blu

di LORELLA BOLELLI -
31 luglio 2022
Cape Capo Vaticano aerial view from cliffs, Calabria, Southern Italy

Cape Capo Vaticano aerial view from cliffs, Calabria, Southern Italy

Fare rotta sulle autostrade d’acqua che circondano la Penisola è come compiere il periplo di un Eden che riserva a ogni approdo uno scorcio inaspettato, una meraviglia nascosta, perfino una spiaggia che suggerisce dove mettere le ancore a seconda della direzione del vento. Se tira la Tramontana e si è al Sud meglio piegare verso le insenature dello Ionio, se invece è Scirocco l’ideale è l’Adriatico. E quando si scende a terra meglio dimenticare ogni velleità di dieta perché tra frittura di paranza, cozze e altro streetfood marinaro come pure seduti in uno dei tanti ristoranti tipici delle nostre coste il cooking show è tra le attrattive che uniscono il Bel Paese da Nord a Sud. Un tuffo dove l’acqua è più blu è l’altro must di chi circumnaviga e può scegliere tra le tante gradazioni di colore che offrono le baie sarde, e quelle siciliane, pugliesi, calabre, abruzzesi, campane, romane, toscane. Senza dimenticare che spesso proprio a ridosso delle coste restano testimonianze archeologiche spettacolari, scavate laddove approdarono a loro volta i popoli ellenistici che tanto hanno anche lasciato come materiale fittile nei musei di cui sono costellate le aree a più alto tasso di ritrovamenti. Ma altrettanto attraenti sono i paesini arroccati e le torri di avvistamento lasciate dai saraceni lungo le falesie che ornano i tratti più impervi così come restano impressi i colori vividi, i fiori, i panni stesi delle case di Procida che quest’anno veste i panni di Capitale della Cultura. L’ospitalità è un altro dei tratti caratteristici dell’italica gente che offre ogni genere di sistemazione, una volta messi i piedi a terra. Che per il relax si scelga un’antica masseria o un albergo più tradizionale, essi diventeranno basi per escursioni da favola nell’entroterra. Ogni regione sfoggia i suoi gioielli tra passato e futuro. E i ricordi resteranno a lungo in serbo nei cuori di chi avrà avuto la fortuna di percorrere, tra mare e terra, quell’intreccio di minuscoli vicoli e grandi spazi di mare aperto che sono il cocktail che il nostro grande Pelago ci regala da ogni angolatura lo si ammiri.