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Dieci siti Unesco in dieci giorni, una crociera nel mito

Da Olimpia alla Biblioteca di Efeso, da Venezia a Castel del Monte

Dieci siti Patrimonio dell’Umanità in dieci giorni. E’ l’ultima proposta targata MSC: una crociera che unisce i siti Unesco. Un tour epico, quello che parte quest’estate a bordo di MSC Splendida. Prende il via da Trieste, un porto utile anche per raggiungere Venezia, la cui laguna è protagonista della lista Unesco, perapprodare a Katakolon, porta di ingresso dell’antica Olimpia, oggi moderna cittadina che accoglie l’impressionante sito dove nell’antichità le Olimpiadi si svolsero ogni quattro anni fino al 394 d.C., anno in cui vennero abolite dall’imperatore Teodosio I. Secondo la leggenda Zeus vi organizzò i primi Giochi Olimpici per celebrare la sua vittoria sul padre Crono. Ma la storia moderna vuole che Olimpia sia stato il luogo della Grecia ad aver dato i natali ad un ideale basato sui principi di rispetto e pace tra i popoli.

A seguire l’arrivo a Pireo, porto di Atene e dell’Acropoli,  il monumento più importante della Grecia e simbolo indiscusso della grandezza della sua antica civiltà. Il complesso architettonico è stato costruito sopra una collina sacra, a 70 metri in altezza, in posizione dominante rispetto la città e comprende l’edificio del Partenone, l’Eretteo e il Tempio di Atena Nike, i Propilei, costruiti nel V secolo a. C. sotto il dominio dello statista Pericle secondo il progetto dello scultore Fidia.

L’avventura continua a Efeso, con sbarco a Kusadasi, Turchia. Qui gli scavi hanno rivelato grandi monumenti del periodo imperiale romano tra cui la Biblioteca di Celso e il Teatro Grande. Poco rimane del famoso Tempio di Artemide, una delle “Sette Meraviglie del Mondo”, che attirava pellegrini da tutto il Mediterraneo, mentre dal V secolo la Casa della Vergine Maria, una cappella cruciforme con cupola a sette chilometri da Efeso, divenne un importante luogo di pellegrinaggio cristiano.  Il clou del viaggio è però a Istanbul, in cui i patrimoni Unesco sono addirittura 4: comprendono il Parco archeologico con Piazza Sultanahmet e l’area circostante dove sono incluse le meravigliose attrazioni della Moschea Blu, del Palazzo Topkaki, dell’ippodromo di Costantino e le chiese storiche che risalgono al VI secolo d.C. Il quartiere Zeyrek, famoso per la Chiesa del Cristo Pantocratore conosciuta come moschea Zeyrek. Il quartiere Süleymaniye, che include le moschee di Solimano e di Sehzade e l’acquedotto di Valente, di epoca tardo romana, oltre alla zona con i resti dei bastioni di Istanbul innalzati sotto il regno di Teodosio II, l’imperatore bizantino della prima metà del V secolo d.C.

Sarà necessario un giorno di navigazione per raggiungere Corfù, sito Unesco per la città vecchia. I suoi tre forti, realizzati su progetto di eccellenti ingegneri veneziani, furono usati per quattro secoli per difendere gli interessi commerciali marittimi della Repubblica di Venezia contro l’Impero ottomano. Il patrimonio abitativo prevalentemente neoclassico della città vecchia è in parte di epoca veneziana e in parte successivo, in particolare del XIX secolo, durante il breve protettorato britannico.

Nella strada di ritorno verso casa l’ultima tappa è Bari: la provincia ospita i Trulli di Alberobello, e non lontano da Bari anche il sito di Castel del Monte, costruito dall’imperatore Federico II nel XIII secolo, esempio unico nel suo genere di architettura militare medievale. Al ritorno a Trieste,  si possono visitare altri siti Unesco del Friuli Venezia Giulia per chiudere in bellezza: Cividale del Friuli, Aquileia, Palmanova, le Dolomiti Friulane e Palù di Livenza.