La Polonia sta crescendo nel panorama degli itinerari turistici: belle città, popolazione giovane e vivace, spinta economica e una grande porzione di territorio ancora verde e incontaminata. Se la città polacca imperdibile per eccellenza è Cracovia, in realtà tutta la regione della Malopolska (Polonia Minore, o Piccola Polonia), all’estremità meridionale del Paese, merita di essere esplorata. Ecco cosa vedere nel sud della Polonia.
Cracovia e dintorni, cosa vedere nel sud della Polonia
Una volta visitata la splendida Cracovia (attorno al 1400 fu la città forse più importante e cosmopolita d’Europa) con la città vecchia e il quartiere ebraico di Kazimierz, e una volta andati a Auschwitz-Birkenau e Czestochowa,vale la pena esplorare la parte meridionale della Malopolska, che è anche la più grande del paese. Ci sono 3 cose assolutamente da vedere.
Zakopane e Monti Tatra
Con le sue case in legno dai tetti spioventi e gli impianti moderni, Zakopane è la Courmayeur della Polonia, meta invernale amata dai cittadini del centro Europa. Si trova alle pendici dei monti Tatra, quasi al confine con la Slovacchia e dentro il parco nazionale che protegge questa catena montuosa. Dato che le vette sono piuttosto basse ma la neve cade abbondante, la stagione dello sci è abbastanza lunga (ottobre-maggio quando va bene). Ma anche nelle altre stagioni merita una visita, perché è considerata il paradiso delle attività sportive e punto di partenza per le escursioni outdoor della zona.
Parco dei Monti Pieniny
Al confine orientale del Parco Nazionale dei Tatra ci sono i monti Pieniny, altra area protetta e tutta da esplorare. Si può seguire il corso del fiume Dunajec immergendosi totalmente nella natura incontaminata, discendendone le gole in zattera e risalendolo a piedi o in bicicletta: la rete di sentieri ciclabili Velo Dunajec è sempre più ampia e attrezzata e supportata dagli enti locali. E ci si può spingere fino al castello medievale di Niedzica, in posizione favolosa in mezzo a due bacini artificiali. Ma da non perdere sono anche le toccanti chiese in legno del XV secolo (otto sono Patrimonio Unesco) sparse nella regione e collegate da un itinerario.
Tarnow e la zona dei vigneti
A 90 km a est di Cracovia c’è Tarnow, una meta interessante per molti motivi. La città ha una piazza del mercato (Rynek) rinascimentale davvero originale, con il palazzo del municipio proprio nel mezzo e una bella atmosfera rilassata. Una passeggiata nel centro storico porta a incontrare la Basilica, con il monumento a Giovanni Paolo II, la Panchina dei Poeti e il quartiere ebraico nella zona di via Zydowska, dove avvennero retate e devastazioni durante la Seconda Guerra Mondiale. Grazie al suo microclima, la zona di Tarnow è la più calda della Polonia: per questo nella campagna circostante stanno crescendo al viticoltura e le piccole case vinicole che si affacciano nella valle del fiume Dunajec. Un’area da esplorare in bici o in auto fermandosi a fare degustazioni e scoprire nuovi sapori del vino del nord Europa, in un territorio dall’ospitalità ancora molto genuina.