Rodrigues: mare, natura e charme in un’isola ancora tutta da scoprire

Tra le acque cristalline dell’Oceano Indiano, un viaggio tra i resort dove l’anima creola si unisce a un’accoglienza elegante, momenti di benessere naturale e spiagge abbracciate da lagune turchesi

di Redazione Itinerari
13 giugno 2025
Le acque cristalline dell'Oceano Indiano, Rodrigues, Mauritius

Le acque cristalline dell'Oceano Indiano, Rodrigues, Mauritius

Rodrigues è uno dei gioielli meno conosciuti dell'Oceano Indiano. A circa 600 chilometri a nord-est di Mauritius, su quest’isola sospesa nel blu il tempo sembra essersi fermato. La più piccola delle Isole Mascarene — appena 18 chilometri di lunghezza per 8 di larghezza — è un luogo autentico, lontano dal turismo di massa, dove si respira l’atmosfera che probabilmente aveva Mauritius più di mezzo secolo fa.

La costa sud-orientale offre paesaggi tra i più sorprendenti dell’isola: una striscia di otto chilometri tra spiagge appartate, calette silenziose e vegetazione rigogliosa. Qui si trovano due strutture pensate per chi cerca comfort e autenticità: il Constance Tekoma, esclusiva Turisanda per il mercato italiano, e il C Rodrigues Mourouk. Entrambi sono perfettamente integrati nel contesto naturale, affacciati su un mare protetto da una barriera corallina mozzafiato che circonda l’intera isola.

La laguna di Rodrigues ha un’estensione doppia rispetto alla terraferma: un paradiso per appassionati di snorkeling e immersioni. I fondali brulicano di vita: pesci pagliaccio, pesci angelo, tartarughe marine e coralli multicolori creano uno scenario subacqueo tra i più ricchi dell’Oceano Indiano. In alcuni punti, come a Riviere Banane, le formazioni coralline disegnano paesaggi sottomarini così suggestivi da ricordare distese di lavanda.

Spiagge incontaminate e vita quotidiana che segue ritmi lenti: la popolazione vive di pesca, agricoltura e mestieri tradizionali. Si coltivano frutti esotici e spezie, si intrecciano cesti di rafia, si parla creolo e si vive in armonia con la natura.

Cosa fare a Rodrigues: natura, lentezza e vita creola

Una delle escursioni più suggestive è la camminata da Graviers a Saint François: poco più di due ore lungo la costa orientale, tra spiagge appartate, natura selvaggia e calette come Trou d’Argent, nascosta tra le rocce e legata ad antiche leggende di pirati. Chi ama il mare può salpare verso Île aux Cocos, una lingua di sabbia lunga un chilometro e mezzo, riserva naturale abitata da uccelli marini. Il trasferimento in barca si organizza tramite hotel o pescatori locali; la traversata dura circa un’ora.

Rodrigues si scopre anche sott’acqua. Le lagune protette sono ideali per lo snorkeling e nel canale di La Passe Saint François, che raggiunge i 30 metri di profondità, le immersioni rivelano un mondo sommerso intatto. Chi desidera spingersi oltre può raggiungere anche Île aux Chats o Île aux Sables, facilmente accessibili e già visibili dall’alto durante il volo. Dall’oblò, i paesaggi ricordano quelli degli atolli maldiviani.

Tra le escursioni imperdibili c’è la François Leguat Reserve. Qui vivono centinaia di testuggini giganti, reintrodotte grazie a un programma di ripopolamento, insieme a rari esemplari di volpi volanti e a testuggini angonoka, specie in pericolo. Il parco ospita anche una rete di grotte e un piccolo museo geologico e naturalistico, con reperti come l’osso di un solitario di Rodrigues, uccello estinto simile al dodo.

Sempre sul versante speleologico, la Caverne Patate è la grotta più visitata dell’isola: un tunnel di oltre un chilometro scavato nella roccia corallina, decorato da stalattiti e stalagmiti. L’ingresso è agevolato da una scalinata in pietra e la visita guidata è disponibile quattro volte al giorno.

Per un assaggio della vita locale, Port Mathurin, centro amministrativo e commerciale dell’isola, è una tappa interessante per fare acquisti. Durante la settimana è tranquillo, ma il sabato si anima: il mercato si riempie di bancarelle colorate, frutta, spezie e abitanti provenienti da tutta l’isola. Niente boutique o locali notturni, ma un’atmosfera autentica e accogliente, fatta di incontri calorosi e sorrisi sinceri.

Un’isola ricca di tradizioni

A Rodrigues il gusto racconta storie di mare, terra e tradizione creola. Ogni pasto è un invito a scoprire una cucina legata profondamente al territorio, da assaporare nelle tables d’hôtes locali. Il protagonista assoluto è il polpo, ourite in creolo, pescato lungo le coste e cucinato in mille modi: al curry, essiccato o marinato con lime e spezie. Il pesce fresco è un altro punto di forza: bastano un filo d’olio, limone e spezie per esaltare il sapore del mare. I contorni, spesso a base di chouchou (zucchina locale) o legumi, completano un pasto leggero e gustoso. Tra i dolci spicca la torte rodriguaise, preparata con papaya, cocco o ananas, e una crema di corn-floeur, radice dal gusto delicato.

Per cogliere davvero l’anima dell’isola bisogna assistere a uno spettacolo di sèga: danza tradizionale creola fatta di ritmi crescenti, canti improvvisati e percussioni ipnotiche. Nata tra gli schiavi e oggi Patrimonio Immateriale dell’Unesco, la sèga è ancora viva nei villaggi di pescatori, dove strumenti come il ravanne, il triangle e la chitarra tradizionale ne custodiscono l’essenza.

Dove soggiornare

Constance Tekoma

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Affacciato sulle acque cristalline di Anse Ally, il Constance Tekoma è il punto di riferimento dell’ospitalità a Rodrigues. Situato in posizione panoramica sulla costa orientale e esclusiva Turisanda per l’Italia, questo boutique lodge cinque stelle unisce estetica creola ed eleganza sobria. Le sue 32 camere vista mare, tutte con terrazza privata e doccia o vasca da bagno all’aperto, offrono un contatto diretto con la natura. Recentemente rinnovato, il Tekoma punta su un lusso discreto, distribuito tra il ristorante panoramico, il bar, la piscina a sfioro e una Spa integrata in un contesto tropicale, dove si propongono trattamenti personalizzati con prodotti locali. La posizione sulla spiaggia più ampia dell’isola consente di esplorare con facilità i dintorni. Trekking, uscite in barca, snorkeling, pesca, diving, noleggio bici e scooter completano l’offerta.

C Rodrigues Mourouk

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Colorato, dinamico e sostenibile, il C Rodrigues Mourouk è un resort quattro stelle fronte mare, ideale per vacanze attive e informali. Situato nella parte sud-est dell’isola, è perfetto per famiglie, sportivi e viaggiatori attenti all’ambiente. La struttura firmata C Resorts, il sister brand lifestyle della pluripremiata catena alberghiera Constance Hotels & Resorts, si affaccia sulla celebre laguna di Mourouk, spot rinomato per il kitesurf. Con 65 camere e due ville, offre sistemazioni con vista panoramica, beach club, kite club interno, miniclub dai 3 anni e babysitting su richiesta. Il resort collabora con il Bluer Ocean Project per la tutela della barriera corallina. La spiaggia è perfetta per windsurf, snorkeling ed escursioni verso siti come l’Aquarium e le isole Hermitage e Gombrani. I sentieri costieri conducono a calette selvagge come quella verso Cotton Bay.

Quando andare a Rodrigues

Il periodo ideale per visitare Rodrigues corrisponde all’estate australe, da novembre ad aprile, quando le temperature si aggirano tra i 25°C e i 33°C e il mare, caldo e cristallino, invita a nuotare e fare snorkeling. Maggio e giugno segnano l’inizio della stagione più fresca, ma il clima è comunque gradevole. Durante la nostra estate, tra luglio e agosto, Rodrigues torna ad essere una meta piacevole. Mentre i mesi meno consigliati sono gennaio e febbraio, per il maggiore rischio di cicloni. Il periodo perfetto in cui dedicarsi alle immersioni? Coincide con l’alta stagione: tra ottobre e dicembre il mare è calmo, la visibilità è eccellente e la temperatura dell’acqua supera i 28°C. Un periodo che regala anche l’emozione di avvistare le balene.