Nel cuore di Bayahibe, tra pescatori, spiagge e merengue
Acque trasparenti, sabbia chiara come cipria, panorami da cartolina e una natura rigogliosa che profuma di fiori e canna da zucchero: benvenuti nell’angolo più autentico dei Caraibi

Secret La Romana, resort all-Inclusive, adult only a Bayahibe, Repubblica Dominicana
A pochi chilometri da La Romana e a circa due ore e mezza dalla capitale Santo Domingo, Bayahibe è una delle mete più apprezzate dai viaggiatori che scelgono la Repubblica Dominicana. Nonostante la crescente popolarità, questo ex villaggio di pescatori sulla costa sud-orientale continua a conservare una forte identità. Affacciata sul Mar dei Caraibi, la pittoresca Bayahibe fa parte della provincia di La Altagracia, vicina al meraviglioso Parque Nacional del Este, in un paesaggio dominato dalle sfumature di un mare cristallino, delle piantagioni di canna da zucchero e delle distese di caffè. Fondata nel XIX secolo da una famiglia portoricana guidata da Juan Brito, la località ha mantenuto intatti i tratti tipici dei borghi caraibici: case dipinte, cucina ricca di sapori tradizionali e musica che accompagna la vita quotidiana.
Bayahibe è anche un punto di partenza strategico per esplorare altre aree della Repubblica Dominicana. Le gite in catamarano, le immersioni, le spiagge più isolate e le escursioni verso l’entroterra e le sue cascate naturali offrono un’ampia varietà di esperienze, adatte sia a chi cerca relax sia a chi preferisce l’avventura. Le proposte Turisanda permettono di scoprire questo angolo di mondo seguendo il ritmo lento del luogo, con attività pensate per immergersi nella cultura dominicana, dai mercati locali alle lezioni improvvisate di bachata. Bayahibe è una tappa che racconta bene lo spirito dell’isola: genuina, accogliente, ricca di contrasti, il posto giusto per chi cerca un’esperienza di viaggio autentica.
Mare, natura e tradizione
Situata sulla costa sud-orientale della Repubblica Dominicana, Bayahibe è una sintesi perfetta di paesaggi caraibici e vita locale. La spiaggia di sabbia corallina è chiara come cipria, bagnata da acque trasparenti in cui sguazzano pesci tropicali e stelle marine. Il villaggio conserva ancora oggi l’impronta lasciata dai pescatori portoricani che lo fondarono nell’Ottocento. Le abitazioni basse e color pastello si alternano a piccole attività familiari. Il faro bianco e blu, che un tempo guidava le barche, è stato riconvertito in un bar vista mare, oggi un punto di riferimento per residenti e turisti. Chi si sveglia presto può osservare i pescatori che partono all’alba per controllare le reti e preparare le imbarcazioni: un’abitudine che racconta la quotidianità dolce e lenta di Bayahibe meglio di qualsiasi cartolina.
Basta allontanarsi di qualche metro dalle aree turistiche per scoprire l’anima del paese. Le bancarelle sul ciglio delle strade espongono frutta tropicale, cocco fresco e specialità locali da gustare al volo. Tra i piatti da non perdere, i tostones, fette di platano verde fritte buonissime, così come il Sancocho, stufato di carne, riso e fagioli rossi, e il Pica Pollo, il pollo fritto servito nei classici cartoni da asporto.
Secrets e Dreams La Romana: esperienze all-inclusive tra lusso, natura e benessere
Sulla costa meridionale della Repubblica Dominicana, dove il Mar dei Caraibi accarezza spiagge di sabbia bianchissima, sorgono due perle dell’ospitalità: il Secrets La Romana Resort & Spa e il Dreams La Romana Resort & Spa. Due resort cinque stelle che incarnano due modi diversi di vivere la vacanza: esclusivo e romantico il primo, accogliente e vivace il secondo.
Immerso in un contesto naturale da cartolina, il Secrets La Romana Resort & Spa è un rifugio esclusivo riservato agli adulti, ideale per coppie in cerca di romanticismo, tranquillità e lusso discreto. Il resort punta su un’eleganza sobria e servizi curati in ogni dettaglio, e consente di vivere ogni giornata senza pensieri, tra piscine a sfioro, ristoranti gourmet all’aperto, aperitivi al tramonto e momenti di puro relax nella spa, dove si può scegliere tra saune, idromassaggi e palapas per massaggi all’aria aperta. Chi desidera un pizzico di attività può contare su snorkeling, kayak, paddleboard, lezioni di danza, tennis e pickleball, mentre la sera il resort si trasforma in un piccolo teatro sotto le stelle, tra musica dal vivo, serate a tema e un elegante casinò.
Affacciato sulle acque cristalline di Bayahibe, il Dreams La Romana Resort & Spa è a misura di famiglie, coppie e gruppi di amici, offrendo un soggiorno che combina il relax con una ricca proposta di attività: ristoranti à la carte, camere raffinate, servizio impeccabile e un’attenzione particolare ai piccoli ospiti. Il resort ospita un Kids Club (4-12 anni) e un Teen Club (13-17 anni) oltre a un parco acquatico con lazy river. Sport acquatici, centro fitness, campi da tennis e intrattenimento serale con spettacoli e casinò completano l’offerta. La spa propone trattamenti rigeneranti e angoli dedicati al benessere immersi nella natura.
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Cosa fare a Bayahibe
A Bayahibe il mare è il protagonista indiscusso, ma le occasioni per esplorare il territorio non si fermano alla spiaggia. La posizione dei due resort è perfetta per muoversi nella provincia di La Altagracia e scoprire scorci diversi di questa costa in pochi chilometri.
Le spiagge, tutte facilmente raggiungibili, hanno ciascuna una propria anima. Playa Bayahibe è la più frequentata dai local: vivace, vera, con un’atmosfera conviviale che invita a mescolarsi alla quotidianità dominicana. Playa Dominicus è più appartata, ideale per chi cerca comfort e tranquillità. Ancora più riservata è Playa Magallanes, una piccola baia silenziosa, perfetta per chi desidera immergersi nelle sfumature più pure del mar dei Caraibi. Lungo il litorale, le bancarelle di artigianato locale espongono dipinti naïf, braccialetti colorati, piccole sculture in legno e altri souvenir.
Per chi ama lo snorkeling e le immersioni, Bayahibe è una delle mete più interessanti dei Caraibi. Le acque sono così limpide che basta una maschera per osservare la vita marina, già visibile a pochi metri dalla riva. Scendendo, i fondali si animano di pesci tropicali, coralli e gorgonie, offrendo esperienze sempre diverse. Dreams Shallow e Magallanes sono perfetti per chi è alle prime armi; Viva Shallow, con i suoi 10 metri di profondità, rappresenta un buon compromesso per chi ha già una certa esperienza. I subacquei più esperti possono mettersi alla prova con Catalina Wall, una spettacolare parete sottomarina che scende fino a 50 metri, popolata da una grande varietà di specie marine. Molto apprezzato anche il punto di immersione El Faro, accessibile a tutti grazie alla sua morfologia che alterna zone basse e profondità intermedie.
Per vivere un’esperienza diversa dal mare, a poca distanza si può esplorare il Rio Chavón, un fiume che si snoda tra colline verdeggianti. È possibile navigarlo in kayak o in barca, percorrendo tratti che hanno fatto da set cinematografico a film come Apocalypse Now, Rambo e King Kong.
Escursioni tra isole e parchi naturali
Dal molo di Bayahibe salpano ogni giorno barche e catamarani diretti verso angoli di paradiso. Le due mete più famose, Saona e Catalina, fanno parte del Parque Nacional del Este (oggi rinominato Parque Nacional Cotubanamá), un’area protetta di oltre 42.000 ettari che custodisce ecosistemi unici, tra mangrovie, barriere coralline e tratti di foresta tropicale.
Saona, la più grande delle isole del Parco, si raggiunge in circa mezz’ora di navigazione. È un luogo sospeso nel tempo, con spiagge incontaminate e acque smeraldo, con una storia affascinante: gli indigeni Taíno la abitavano già prima dell’arrivo degli europei, e fu Cristoforo Colombo a darle il nome nel 1494. L’isola è quasi totalmente disabitata, a eccezione del piccolo villaggio di Mano Juan, costruito con casette di legno colorate, dove vivono pescatori e artigiani. A pochi minuti da qui, una “piscina naturale” in mare aperto, poco profonda e trasparente, ospita grandi stelle marine rosse, visibili a occhio nudo già dalla superficie. Questo è uno degli scorci più fotografati dell’intera Repubblica Dominicana, simbolo dell’"effetto wow" che solo il mare dei Caraibi riesce a regalare.
Non distante da Saona, si trova Catalina, più piccola, perfetta per lo snorkeling. Il punto di immersione La Parguera, con i suoi 17 metri di profondità, è popolato da specie rare e coralli protetti. Catalina è meno frequentata di Saona, l’atmosfera è più intima, un incanto per chi cerca silenzio e contemplazione.
Per terminare la giornata, non c’è nulla di meglio di un aperitivo al tramonto tra la musica dei balli caraibici e il dolce suono della risacca. Il posto giusto per brindare è l’ex faro, oggi trasformato in un bar con vista spettacolare: qui si può assaggiare la leggendaria “Vitamina R”, ovvero il rum dominicano, servito puro o in cocktail creativi. Le piantagioni di canna da zucchero dell’entroterra donano a questo distillato un carattere morbido e speziato, da scoprire anche nelle versioni più pregiate invecchiate in botte. Affidarsi ai barman locali è un piacere: ogni cocktail è un racconto, ogni sorso un frammento di isola. Prima di lasciare Bayahibe, resta un ultimo tesoro da portare con sé: un gioiello in Larimar, la pietra azzurra che esiste solo in Repubblica Dominicana. Le sue venature dal blu profondo all’azzurro fino al bianco richiamano l’oceano e custodiscono tutta l’essenza e la memoria del viaggio.