I giardini più belli d’Italia da visitare in primavera
Dal lago di Como a Palermo, un viaggio nei giardini storici italiani da scoprire in occasione delle fioriture primaverili

Giardini di villa Lante a Bagnaia
La primavera offre l’occasione perfetta per organizzare le prime gite e assaporare l’aria dolcissima, densa di aromi portati dal vento. I giardini storici, da Nord a Sud, in questo periodo rappresentano uno spettacolo unico di fioriture, profumi e paesaggi.

Visitare i giardini italiani in primavera significa immergersi nella bellezza di luoghi che raccontano la storia, l’arte e la cultura del Paese attraverso la natura. Un viaggio fra parchi celebri e gemme meno conosciute, antiche ville, orti botanici e panorami a picco sull’azzurro.
Nord Italia: dal lago di Como alla Riviera del Brenta
Celebre per la collezione di azalee e rododendri, Villa Carlotta a Tremezzo in primavera è un’esplosione di colori. La stagione è il periodo ideale per un picnic e una passeggiata alla scoperta del lago di Como.

Un’altra chicca da segnare sull’agendina di viaggio è il giardino botanico di Villa Taranto a Verbania, sul lago Maggiore. Dal 6 aprile fino al 2 novembre 2025 ogni prima domenica del mese i residenti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola possono accedere gratuitamente ai Giardini Botanici: fino alla metà di maggio è prevista la fioritura delle azalee e dei rododendri, mentre in giugno i visitatori potranno camminare osservando ninfee e fiore di loto, originari dell’Asia.

Chi desidera visitare un antico labirinto può farlo nei Giardini di Villa Pisani, in Veneto, lungo la Riviera del Brenta, esempio affascinante di giardino barocco. Inoltre, non lontano da Verona, una gita ideale per tutta la famiglia è il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio: attenzione, però, non sono ammessi i cani.
Fra Toscana e Lazio: meraviglie rinascimentali e giardini fiabeschi
A Firenze, il Giardino di Boboli incanta con le sue terrazze, le fontane e le statue disseminate lungo un percorso capace di evocare la sua antica storia. Letterati, artisti, dame e principi attraversarono i vialetti di quello che è uno dei giardini all’italiana più celebri al mondo.

Un altro luogo da includere nel nostro taccuino di viaggio è il Giardino di Ninfa, situato a Cisterna di Latina e considerato uno dei luoghi più romantici d'Europa. Costruito tra le rovine della città medievale, si tratta di un giardino all'inglese, la cui costruzione iniziò per ordine di Gelasio Caetani nel 1921. Nella stagione primaverile i ruscelli e i ruderi incorniciati dal verde, fra gli alberi e lavanda in fiore permetteranno di sperimentare interessanti passeggiate botaniche, nominando e imparando le piante, passo dopo passo.
A Bagnaia, vicino Viterbo, Villa Lante costituisce un altro esempio di giardino all'italiana: qui l'acqua, che scorre tra fontane, cascate e giochi prospettici, è la protagonista assoluta. Chi fosse in cerca di un’ispirazione per una gita di famiglia può puntare su Collodi, in Toscana. Il Giardino di Villa Garzoni, insieme al Parco di Pinocchio, unisce la perfezione barocca alla magia del racconto: immerso in un paesaggio collinare, regalerà ai piccoli visitatori la sensazione di entrare in un mondo fiabesco.
Dalla Reggia di Caserta a Palermo, i giardini del Sud
Una meta che davvero non possiamo perdere, almeno una volta nella vita, è la visita alla Reggia di Caserta, celebre non solo per il suo palazzo monumentale, ma anche per il parco, che si estende per oltre tre chilometri, tra fontane scenografiche e boschetti secolari.

Non solo: per chi ama i giardini botanici in Puglia è possibile visitare La Cutura, residenza d’epoca situata nelle campagne non lontane da Lecce, con una delle più grandi collezioni di piante grasse d’Europa. In Sicilia sorprende l'Orto Botanico di Palermo, gioiello di biodiversità: nato alla fine del Settecento, raccoglie piante tropicali, esotiche e mediterranee.

La stagione primaverile rappresenta un momento prezioso per visitare il sud, senza afa e lontani dalla folla. Sempre in Sicilia, nella Valle dei Templi di Agrigento, il Giardino della Kolymbethra sorprende con i suoi agrumeti, ulivi secolari e sentieri antichi. Altro luogo capace di far battere il cuore è l’isola di Capri, che insieme a Villa San Michele ad Anacapri offre uno dei panorami più famosi del Mediterraneo: luogo di contemplazione capace di portare un sorriso e far dimenticare, anche solo per un attimo, ogni problema grazie al potere della bellezza.