La festa del grano di Jelsi e altri eventi estivi da non perdere in Molise
Borghi e tradizioni da scoprire in questa piccola regione, un angolo d’Italia a lungo ignorato e ora invece sempre più visitato dai turisti

La Festa del grano di Jelsi
Il Molise c’è, sempre di più, ed è un piccolo scrigno di tradizioni da riscoprire questa estate, tra una sosta nella natura e una visita ad antichi borghi. Per lungo tempo è rimasta fuori dagli itinerari turistici, ma negli ultimi anni sono in tanti ad averla visitata e a sceglierla come meta per una vacanza.
Luglio e agosto sono sicuramente due mesi molto ricchi dal punto di vista delle sagre e delle celebrazioni tradizionali, come la Festa del grano di Jelsi, che unisce arte popolare e convivialità. Ecco una panoramica di sagre e feste estive da non perdere per conoscere meglio questo angolo d’Italia.
Jelsi e la Festa del grano
Ogni anno, nella splendida cornice del borgo di Jelsi, in provincia di Campobasso, il 26 luglio si tiene una celebrazione in onore di Sant’Anna: la Festa del Grano. Lungo le vie del paese sfilano i carri e le “traglie” (mezzi simili a slitte), che montano delle istallazioni artistiche realizzate con chicchi e spighe di grano, paglia, fiori secchi e materiali naturali. La manifestazione è Patrimonio Immateriale d'Italia, riconosciuto dall'Istituto Centrale per la DemoEtnoAntropologia, e Patrimonio culturale d’Europa.
Tra le principali attrazioni del borgo di Jelsi spicca la Chiesa Madre di Sant’Andrea Apostolo, affiancata dalla suggestiva Cripta della Santissima Annunziata, decorata con affreschi risalenti al XIV secolo. Merita una visita anche il Palazzo Ducale dei Carafa, insieme ad altri eleganti palazzi storici che impreziosiscono il centro del paese.
Negli ultimi anni, grazie alla forte tradizione locale legata alla Festa del Grano, è stato inaugurato il Museo del Grano. Il museo si trova all’interno dell’ex Convento dei Frati Francescani, adiacente al Santuario di Santa Maria delle Grazie, poco fuori dal centro abitato.

Festival internazionale della zampogna a Scapoli
Tra gli eventi estivi più caratteristici del Molise c’è il Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli, che si tiene ogni anno nell’ultimo fine settimana di luglio (nel 2025, dal 25 al 27 luglio). Scapoli, un borgo di 700 abitanti in provincia di Isernia, è considerato la “capitale della zampogna”, e questo festival rappresenta un punto di riferimento per appassionati e artigiani provenienti da tutto il mondo. Nei tre giorni dell’evento, il paese ospita concerti, mostre mercato dedicate alla costruzione di strumenti tradizionali, workshop e sfilate in costume.
Festa di San Basso a Termoli
Celebrata il 3 e 4 agosto 2025, è la festa del patrono marinaro di Termoli. Il 3 agosto si apre con la messa e la suggestiva processione a mare, durante la quale la statua del santo viene imbarcata su un peschereccio e scortata da una flotta di barche locali nell’Adriatico. A seguire, spazi folkloristici con stand gastronomici a base di pesce. Il 4 agosto la statua torna in processione tra le vie del borgo antico, con celebrazioni e fuochi pirotecnici sul mare a conclusione della giornata.

La Giostra degli Anelli di Guglionesi
A Guglionesi, in provincia di Campobasso, i festeggiamenti per San Nicola (tra il 7 e il 9 agosto) includono una delle manifestazioni storiche più curate della regione: la Giostra degli Anelli. L’evento si apre con la benedizione dei cavalieri davanti alla chiesa dedicata al santo e con il sorteggio che assegna a ciascuno una delle sei contrade cittadine (Borgo, Calvario, Fontenuova, Macchie, Morgette, Santa Margherita).
La sera, spazio ai giochi medievali tra i giovani delle contrade: sfide a squadre e individuali come tiro alla fune, corsa con l’uovo, camminata sui mattoni o taglio del tronco. Il giorno seguente, nel pomeriggio, parte un corteo in costume che attraversa tutto il centro storico: ogni contrada sfilando secondo un ordine prestabilito, tra vessilli, nobili, monaci, musici e popolani. Il corteo si conclude in viale Margherita, dove si svolge la giostra vera e propria. I sei cavalieri, al galoppo su una pista lunga 120 metri, devono infilare con una lancia degli anelli metallici appesi al braccio di un fantoccio chiamato “il Moro”, simbolo del guerriero avversario. Si gareggia in tre tornate, con eventuale spareggio.
Al termine, il palio viene consegnato alla contrada vincitrice e custodito dalla parrocchia. La serata si chiude con esibizioni di sbandieratori, musici, giocolieri e degustazioni di prodotti locali.
Consigli di viaggio sul Molise
In estate i piccoli B&B e agriturismi si riempiono in fretta; conviene prenotare almeno un mese prima, soprattutto se volete visitare il Molise nel periodo intorno a ferragosto. L’auto è indispensabile per raggiungere i borghi minori. In alternativa, esistono pullman locali, ma con orari ridotti.