Creta da vivere: Malia e la movida senza fine, Georgioupolis e il fascino senza tempo
Due volti dell’isola più grande del Mediterraneo, dove spiagge vivaci e borghi silenziosi raccontano un’estate fatta di contrasti, natura e storia

La laguna e la spiaggia paradisiaca di Balos, sull'isola di Creta in Grecia
Creta conserva un fascino unico nel Mediterraneo: grande, variegata, attraversata da secoli di civiltà che l’hanno plasmata in un mosaico di storie, sapori e scenari. È la terra del leggendario re Minosse e del mito del Minotauro, rinchiuso nel labirinto del palazzo di Cnosso, dal quale Teseo fuggì grazie al filo di Arianna. “Fertile e bella”, come la definì Omero, queste parole risuonano ancora oggi lungo le sue coste frastagliate e i borghi millenari.
Spiagge paradisiache e un susseguirsi di scorci sempre diversi si rincorrono dietro montagne imponenti, vallate, gole profonde e scogliere maestose. Il clima è splendido, con una delle estati più lunghe d’Europa, che consente di nuotare da maggio a ottobre.
E mentre il mare accarezza coste di sabbia dorata e villaggi imbiancati dal sale, due anime opposte raccontano l’essenza più autentica dell’isola: Malia, giovane e instancabile, e Georgioupolis, sospesa tra natura e memoria.
Malia: il mito, il divertimento, una storia millenaria
Tra le montagne Dikti e le acque cristalline del Mar di Creta, si trova Malia, dinamica e accogliente, punto d’incontro tra archeologia e divertimento, mare turchese e cultura viva, festa e memoria. Incastonata in un angolo strategico della costa nord, a pochi chilometri da Hersonissos, Malia esprime uno spirito giovane e cosmopolita. Il suo lungomare non dorme mai: locali sempre aperti, feste in spiaggia e un viale pedonale di un chilometro e mezzo, ogni sera animato da chi cerca notti infinite.
Malia non è solo movida. Basta allontanarsi di pochi passi dal mare per scoprire un’anima più quieta e antica. Tra le strade acciottolate del centro storico, a un paio di chilometri dalla spiaggia, si aprono angoli di silenzio dove le chiese di Agios Nektarios e Panagia Galatiani custodiscono affreschi e memorie di un passato che resiste al tempo. E se dal cuore del borgo lo sguardo si sposta verso il mare, ecco l’immagine-simbolo di Malia: la chiesetta bianca e blu di Afendis Christos, su un isolotto raggiungibile a nuoto, che sembra galleggiare tra cielo e acqua.
Un altro gioiello è il suo sito archeologico. Il Palazzo Minoico – uno dei quattro grandi centri della civiltà minoica insieme a Cnosso, Festo e Zakros – sorge appena fuori dal centro e racconta una storia di tremila anni. Edificato intorno al 2000 a.C., conserva resti di grande suggestione, tra cui spicca un celebre ciondolo d’oro con due api, raffinato emblema di un mondo antico fatto di rituali, simboli e miti.

Bravo Sirens: l’ospitalità affacciata sul golfo
Per un soggiorno all’insegna del divertimento e del comfort, lungo la costa nord ovest di Creta si trova il Bravo Sirens, affacciato direttamente sul mare e incorniciato da un paesaggio mediterraneo autentico: è strategicamente posizionato tra la mondana Heraklion e la pittoresca Agios Nikolaos.
La sua posizione lo rende un’ottima base per esplorare le meraviglie del territorio e scoprire costumi, tradizioni e arti che raccontano l’identità cretese fin dai tempi della civiltà minoica. Il litorale sabbioso, lungo tre chilometri, è un invito irresistibile a vivere il mare in tutte le sue sfumature: la zona ovest, attrezzata e vivace, è perfetta per chi ama gli sport acquatici e la socialità, mentre quella est, più tranquilla, si presta al relax e alla contemplazione.
Al Bravo Sirens anche il gusto diventa esperienza: il Bravo Chef accompagna gli ospiti in un viaggio culinario tra moussaka, feta, tzatziki, souvlaki, specialità italiane e internazionali, da gustare anche sulla terrazza affacciata sulla piscina con vista mare.
Il divertimento è di casa in ogni angolo del villaggio grazie alla presenza del team Bravo: dall’area Village, con piscina riservata agli ospiti Bravo e spazio giochi con area per i più piccoli, fino alla piscina olimpionica dell’area Beach. Non mancano le attività sportive, tra beach volley, tennis, calcetto e minigolf, mentre per il benessere ci sono lezioni di fitness e WellDance.
Georgioupolis: il passo lento della Creta autentica
Più a ovest, Georgioupolis è un piccolo porto di pescatori trasformato in rifugio per chi cerca silenzio, natura e atmosfere d’altri tempi. Le case basse si affacciano su una piazzetta ombreggiata da eucalipti, le barche ondeggiano tranquille nel porticciolo e una lunga spiaggia si stende per dieci chilometri verso sud.
A rendere speciale questo angolo di Creta è la sua posizione tra mare, fiume e montagne: un ecosistema unico dove convivono spiagge incontaminate e piccoli tesori storici. Il paesaggio è punteggiato di resti veneziani, cappelle bianche e antichi ponti in pietra. La spiaggia di Kalyvaki conquista al primo sguardo con la sua sabbia dorata e acque cristalline, perfetta sia per chi cerca il relax assoluto sia per gli amanti degli sport acquatici. Poco distante, la piccola cappella di Agios Nikolaos sorge su un isolotto che sembra galleggiare nel blu: una vista che lascia senza fiato tra mare e montagne.

Bravo Kournas Beach: dove inizia ogni giorno un nuovo racconto
Per una vacanza direttamente sul mare e a pochi minuti dal centro di Georgioupolis, spunta il Bravo Kournas Beach: qui ogni giorno è un buongiorno – "Kalimèra", come si dice in greco – e l’accoglienza ha il calore di casa. Il villaggio è perfetto anche per le famiglie, con aree gioco, piscine per bambini, l’animazione Bravo coinvolgente ma mai invadente e una spiaggia lunga oltre dieci chilometri. La formula all inclusive del Bravo Kournas Beach soddisfa ogni gusto: dal ristorante principale, dove il tocco di italianità incontra i sapori locali, allo snack bar in spiaggia per pranzi vista mare. Una volta a settimana, la cena a tema greco con piatti tipici e balli tradizionali trasforma la serata in un viaggio nella cultura dell’isola.
Non finisce qui. Il villaggio si trova in una posizione strategica per scoprire città storiche come Rethymnon e Chania, o per esplorare meraviglie naturali come la laguna di Balos, con un mare dalle mille sfumature d’azzurro. Davanti al monastero di Chryssoskalitissa si apre la celebre spiaggia rosa di Elafonissi, un gioiello naturale famoso per le sue sfumature uniche. Raggiungibile anche a piedi grazie a un passaggio sabbioso lungo circa ottocento metri che affiora tra l’isolotto e la costa, che aggiunge un ulteriore tocco di meraviglia. Quando il sole sorge sul mare, il primo sguardo è già un invito: a un’altra giornata tra escursioni, tuffi rigeneranti e nuove scoperte gastronomiche.
Cosa vedere: da Cnosso a Spinalonga
Creta non si visita, si attraversa. E ogni tappa è un ritorno alle origini del Mediterraneo. Dai due villaggi Bravo, l’isola svela i suoi tesori più preziosi attraverso escursioni che intrecciano mito e storia. A Cnosso, il mito prende forma tra le rovine del palazzo del Minotauro, con affreschi dai colori ancora vividi e scale che sembrano condurre in un altro tempo. Poco distante, la vivace Heraklion mescola taverne, musei e mercati in un caleidoscopio moderno.
Più a est, Spinalonga appare come un miraggio: una fortezza su un’isola che fu roccaforte veneziana e poi lebbrosario. Oggi si raggiunge in barca da Elounda e regala un’esperienza sospesa, tra silenzi e vento salato. Da non perdere anche Rethymno e La Canea (Chania), città veneziane dove Oriente e Occidente si incontrano tra porti antichi, minareti e piazze brulicanti.