Ricoperta di neve come non se ne vedeva da anni eppure costretta a tenere il freno a mano tirato, almeno fino al 15 febbraio e a vedere compromesso l’inverno al 90%. Di questi tempi, la montagna fa quasi tenerezza. Ma la stagione bianca può essere divertente anche senza gli impianti di risalita, che, peraltro, di questi tempi vivono una paralisi surreale. Pura evidenza: sulle Alpi lombarde le attività “no-ski” abbondano. Come dire: se il bicchiere non è pieno, non è completamente vuoto. VALTELLINA - Non per tutti ma per molti. La Fat Bike, grazie alle sue caratteristiche tecniche (come la bassa pressione dei pneumatici), garantisce la massima aderenza alle superfici morbidi come la neve. E a Livigno è facile verificarlo lungo il tracciato di 20 km. che si snoda per tutto il paese. Certo, gli sportivi allenati saranno più attratti dal Winter Trail, corse e nordic walking lungo un percorso anche in questo caso di una ventina di chilometri. E per una botta di adrenalina, sempre a Livigno, niente di meglio dell’Ice Driving, la guida di auto con gomme chiodate sul percorso gelido del Ghiacciodromo gestito dalla locale Ice Driving School (prenotazione obbligatoria: 371.4573327) verso la vicina Forcola. A Santa Caterina Valfurva sono invece le ciaspole le vere star, perfino lungo una vecchia mulattiera della Grande Guerra. Esattamente come all’Aprica che sfoggia 9 percorsi raggiungibili in auto o navetta: tra gli altri, il panoramico “La Corna-Sentiero del Bosco Gentile” e “Le Bratte” attraverso boschi di abeti e larici. Racchette da neve anche in Val Gerola e Val Tartano con il Sentiero tra Fieline e Pescegallo ideale per chi non ha molta pratica con le ciaspole. Il top, ad Arnoga, poco lontano da Bormio, al Centro Italiano Sleddog Husky Village, con l’emozione di guidare una slitta trainata da cani. www.valtellina.it VALCHIAVENNA - Ciaspolare è una meraviglia dalle parti di Madesimo. Specie lungo il tracciato che prende il via dalla suggestiva località di Isola, presso il lago artificiale della Valle del Liro. Con tanto di spettacolo incluso nell’itinerario: la cascata di Borghetto che in inverno diventa di ghiaccio assumendo un aspetto scultoreo. www.valchiavenna.com PONTEDILEGNO-TONALE – Il Comprensorio tra Alto Bresciano e Trentino vanta due splendidi centri per lo sci da fondo, chilometri di neve perfettamente battuta e 8 anelli di difficoltà variabile. Numerosi gli itinerari per le ciaspole. Ma anche qui l’emozione “da Grande Nord” è quella proposta dalla Scuola Italiana Sleddog, famoso centro di addestramento di cani da slitta, per lo più husky alaskan, siberian e samoiedo. Con la possibilità, per adulti e bambini, di esibirsi come “musher” e sentirsi proiettati dentro le storie di “Zanna Bianca” lungo le sterminate lande gelide del Canada www.pontedilegnotonale.com
Top 5 della Lombardia
1 IL PONTE TIBETANO
Composto da 700 assi di legno, collega i due versanti della Val Tartano ad un’altezza di 140 metri e si allunga per 243 metri: è il ponte tibetano più spettacolare d’Italia.
2 IL MONOLITE GIGANTE
Con un volume di oltre mezzo milione di metri cubi, è il più grande monolite d’Europa ed è la grande attrazione della Val Masino, paradiso dell’arrampicata
3 VIGNETI IN TERRAZZA
La Valtellina è l’area terrazzata più grande d’Europa: oltre 850 ettari di vigne lungo 2500 chilometri di muretti a secco.
4 IL TETTO D’ITALIA
Con un’altezza media di 2069 metri, Trepalle, frazione di Livigno, è la località più alta d’Italia. E custodisce anche la parrocchia più in quota della penisola.
5 LUCE IN PISTA
Con 300 punti luce per 5,5 chilometri di estensione, il Baradello di Aprica è la pista illuminata più panoramica e lunga del Vecchio Continente.