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Cacio e pepe in vescica

Un piatto che unisce sapori semplici e altri più ricercati mantenendo un'aderenza stretta ai prodotti locali

EMILIA ROMAGNA

Ricetta di Riccardo Camanini
Abbinamento a cura di Paolo Galliani

2 persone | Difficoltà: alta
  • 1 vescica di maiale
  • 300 gr pasta rigatoni
  • 300 gr di acqua bollente
  • 135 gr pecorino buccia nera grattato
  • 90 gr olio extra vergine di oliva
  • 3 gr pepe nero mignonet
  • 12 gr sale di Guerande

Tenere per 10 giorni circa, in acqua fredda, cambiata tutti i giorni, la vescica di maiale essiccata. Quando sarà ben reidratata con un imbuto versarvi dentro tutti gli ingredienti. Legare ben stretta l’apertura della vescica con uno spago.

Cuocere in una pentola larga con acqua bollente la vescica, tenendola irrorata, di tanto in tanto shakerarla in modo tale da creare all’interno l’emulsione della pasta. Per una realizzazione ottimale della ricetta, è necessario far cuocere i rigatoni – che rappresentano l’elemento chiave – almeno il doppio del tempo rispetto a quello previsto e indicato sulla confezione della pasta.

Una volta ultimata la cottura, portare in tavola e servire direttamente davanti al commensale, incidendo prima con un coltello ben affilato la vescica di maiale creando anche una sorta di effetto sorpresa

Il vino da abbinare

Timorasso

Vino iconico della Cantina Volpi, nei Colli Tortonesi, ha un profumo intenso e un sapore fresco e armonico. Si esalta nell’abbinamento con le paste e si affianca benissimo agli antipasti.

 

Cascina La Zerba di Volpedo

6,50 euro