Con il sostegno di:

main partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partnermain partner

Bruges, la regina delle Fiandre

6 aprile 2023
bruges

bruges

Dei tanti luoghi che si fregiano dell'appellativo di 'Venezia del Nord", Bruges o Brugge nella dizione fiamminga è sicuramente quella che si avvicina maggiormente al fascino della città italiana. Ma Bruges è molto di più di una semplice imitazione, ma si tratta di un vero è proprio gioiello dall'atmosfera particolare e difficilmente replicabile altrove, una delle città medievali meglio conservate di tutto il Vecchio Continente. Fin dall'arrivo in quella che può essere definita a buon diritto come la Regina delle Fiandre il turista si sente catapultato in un mondo quasi fiabesco in cui il tempo si è fermato, con i suoi canali, le case colorate tipiche delle zone del nord, i suoi campanili rendono ogni scorcio una cartolina. Il suo centro storico è stato infatti inserito nel patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Un po' di storia

Le origini della città risalgono all'epoca vichinga, al IX Secolo e il nome Brugge o Bruges deriva direttamente dal termine scandinavo “Brygga” ovvero porto. Nonostante la città non si trovi direttamente sul mare, possiede un canale, lo Zwin, che la collega al Mare del Nord e per questo motivo per molto tempo la città divenne un importante porto commerciante. Durante il Medioevo Bruges fece parte della famosa Lega Anseatica, mantenendo intatto il suo ruolo di centro finanziario e commerciale internazionale. Con l'insabbiamento del canale Zwin che la collegava al mare, Bruges perse via via parte del suo splendore a favore di altre città della zona come Anversa, il cui porto è tutt'ora uno dei più importanti nell'Europa del Nord. Solo nel '900 la città riacquisì parte del suo antico splendore con l'apertura di un nuovo canale che la collegava al porto di Zeebrugge. Con il suo centro storico rimasto inalterato attraverso i secoli ora la città rappresenta una delle mete turistiche più ambite divenendo oggi anche un'eccellenza nel campo del cioccolato e nella lavorazione del pizzo.

Cosa vedere

Quello che colpisce arrivando a Bruges è la sua atmosfera misteriosa e romantica in grado di trasportare il visitatore indietro nel tempo. Una città che rapisce il cuore grazie ai suoi scorci sui canali, le sue architetture gotiche e le sue antiche botteghe. La visita non può non iniziare dal Grote Markt, la Piazza del Mercato, il cuore pulsante della città, già luogo di ritrovo dei commercianti durante il Medioevo, e oggi punto di ritrovo di turisti e abitanti del luogo che frequentano i numerosi caffè e locali che la popolano. Qui svetta la Torre di Belfort, il campanile che custodisce l'orologio medievale con il suo carillon composto da 47 campane. Dall'alto dei suoi 366 scalini si arriva in vetta al campanile dal quale si può godere di una vista dall'alto della città. Oltre al Belfort si può ammirare anche l’imponente Palazzo di Giustizia. Poco distante si trova anche lo Stadhuis, il Palazzo Comunale, che si affaccia sulla più tranquilla Piazza di Burg, un perfetto esempio di stile gotico brabantino del Belgio.  Nella stessa piazza si trova un altro monumento imperdibile, la Basilica del Sacro Sangue, che custodisce il sacro frammento del tessuto utilizzato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione. Sempre nel centro storico c'è poi la Chiesa di Nostra Signora che insieme alla Cattedrale del San Salvatore rappresentano le due costruzioni in mattone più imponenti della città. Tra i punti più frequentati e fotografati dai turisti troviamo il Bonifaciusbrug, il Ponte di San Bonifacio, considerato anche uno dei luoghi più romantici, dal quale si può ammirare l'Ospedale Saint John, oggi un museo e il Rozenhoedkaai, il porto del sale, uno slargo acquatico dal quale partono oggi i numerosi giri in barca attraverso i canali. Leggermente più fuori dal centro storico si trova il Begijnhof De Wijngaard, il Beghinaggio della vigna, complesso di casette bianche, circondate da alberi e fiori, presso il quale vivevano le "beghine", donne laiche che hanno deciso di dedicare le proprie esistenze al lavoro e alla preghiera ma senza i voti, poco distante si trova il Minnewater Lake, Lago dell'amore, tappa irrinunciabile per le coppie.

Cosa fare

Oltre le visita ai numerosi punti d'interesse, la città offre numerose attività. Una crociera in barca lungo i canali è un'esperienza da non lasciarsi sfuggire per avere una visuale differente sui punti di interesse di Bruges. Per gli amanti del cioccolato la città è un vero e proprio paradiso, visti i numerosi laboratori di cioccolatieri e le botteghe, c'è poi Choco-Story, il Museo del Cioccolato, con storia, dimostrazioni e degustazioni. Il Belgio e Bruges in particolare, è anche la patria della birra e nel centro si trova il Birrificio De Halve Maan, una bella occasione per scoprire tutti i segreti delle famose birre trappiste. Infine una puntata in una delle tante botteghe di pizzi e ricami, per conoscere l’arte del merletto un'altra delle grandi eccellenze delle Fiandre e della città stessa.