
Tradizione rispettata, anche quest’anno: la città di Bormio si prepara a celebrare l’antico rito dei Pasquali, domenica 9 aprile. Un evento annuale, tra cultura contadina e rituale religioso, una manifestazione unica che affonda le proprie radici nelle antiche tradizioni contadine e che, ancora oggi, richiama la partecipazione di migliaia di persone.
Assistere alla sfilata dei Pasquali è emozionante e divertente poiché si condivide con la popolazione locale un’atmosfera magica, intrisa di storia secolare ed entusiasmo collettivo. Sulle strade del paese, nel giorno di Pasqua, a partire dalle 10, i Pasqualisti portano a spalla grandi portantine a tema religioso per tutta la via Roma fino alla piazza del Kuerc. A precedere i Pasquali, prima la banda, poi i cavalli con le carrozze e, infine, divisi per Reparto, le donne con gli anziani e i bambini, tutti rigorosamente vestiti con i costumi tradizionali, portando fiori e prodotti artigianali.
A fine sfilata intorno alle 12 i Pasquali vengono esposti in Piazza del Kuerc dove rimangono per tutta la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta. Una giuria li valuta e prepara una classifica in base a diversi fattori: dal significato religioso delle scene rappresentate al lavoro artigianale e artistico svolto per realizzarle, senza dimenticare l’aspetto culturale e di tradizione, fulcro della manifestazione stessa.
I Pasquali tra folklore e religione
Pasquali, ma non solo
Anche in occasione delle festività di Pasqua, Bormio offre ai turisti tante opportunità: natura, sport, attività all’aperto, wellness, enogastronomia, storia e arte. Bormio è uno dei pochi paesi montani che, a un’altitudine di 1.225 metri, ha infatti un centro storico ricco di arte e cultura. Senza dimenticare, infine, le calde acque termali dei centri di Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi conosciute fin dai tempi degli antichi Romani.
Info: www.bormio.eu/it/i-pasquali