Venerdì 19 Aprile 2024

Le bellezze di Bologna

I portici, le piazze e le infinite chiese sono i luoghi più celebrati evocati da chiunque sia passato almeno una volta dalla città dominata dal rosso dei tetti e dalle verdi colline

Basilica San Luca

Basilica San Luca

Quando lo vedono, lassù sul Colle della Guardia, i bolognesi sanno che sono arrivati a casa. E’ il santuario della Madonna di San Luca, che custodisce l’icona mariana che da sempre veglia sulla città. Idealmente al centro della via Emilia, Bologna, con i suoi tetti rossi e i portici più lunghi del mondo (è in corso la candidatura Unesco), se ne sta, con il suo cuore medievale, all’ombra dei colli. Ma il centro di una delle capitali del cibo, meta di generazioni di studenti, pulsa sotto i campanili, sotto le torri. L’Asinelli e la Garisenda, le due più famose, certo, ma anche altre si possono visitare, come la Torre Prendiparte.

Bologna abita nelle sue piazze. Piazza Maggiore, all’ombra di San Petronio, la chiesa mai terminata perché non diventasse più grande di San Pietro a Roma, o la vicina piazza Santo Stefano, dove le chiese sono addirittura sette, una dentro l’altra. Poco distante, c’è via Clavature, con le incredibili statue di terracotta di Niccolò dell’Arca: quel Compianto sul Cristo morto nell’Oratorio di Santa Maria della Vita che lascia brividi sulla pelle. A un passo c’è l’Archiginnasio, con il suo Teatro anatomico e, per restare in tema di medicina e università, sotto altri portici - quelli di via Zamboni questa volta -, Palazzo Poggi custodisce tesori per chi ama la scienza. Bologna si sta trasformando negli ultimi anni, scoperta dai turisti che ne affollano le vie e le botteghe del Quadrilatero, fotografando tortellini e tagliatelle, guardando nel passato dalla finestrella di via Piella: uno scorcio su quei canali sotterranei, che ancora sono le venature della città, che facevano della Dotta una città sull’acqua.

E l’acqua torna nel vasto territorio metropolitano, salendo fino all’Appennino. Alle sorgenti termali di Porretta, città che d’estate ospita il Porretta Soul Festival, fino alle cascate del Dardagna, ai piedi del Corno alle Scale. In mezzo, fra chiese nei boschi, come la Madonna dell’Acero, c’è una gemma finalmente valorizzata, la Rocchetta Mattei, l’estrosa residenza del conte Mattei. Siamo nel cuore dell’Appennino e la Toscana chiama. Lo sanno bene i viandanti sempre più numerosi che si avventurano verso Firenze e Prato lungo la via degli Dei e della Seta.

Ma è tanti luoghi in uno Bologna. E’ anche la fertile Valsamoggia, terra del Pignoletto, la bassa con i suoi campanili vicini agli argini, i piccoli comuni come Pieve di Cento, con il suo prezioso museo Magi ‘900. Un mondo agricolo che riabbraccia la via Emilia fra Castel San Pietro e Dozza, il borgo dipinto. Ma qui, verso Imola, fra Rocche e motori, gli accenti stanno già cambiando. Ancora un passo e si scivola in Romagna.

 

Rocchetta Mattei

Percorrendo la Statale 63 fino a Castelnovo Monti ci si trova davanti a questa montagna unica e inconfondibile, che si staglia sull’orizzonte come un altopiano dalle pareti scoscese e dalla piatta sommità. È il paradiso degli amanti degli sport estremi e con una passeggiata di media difficoltà si gode un panorama mozzafiato. Alla base un eremo e un ristorante/caffetteria.

 

Dozza, borgo dipinto

Il pilastro dell’economia di Castelvetro è il lambrusco Grasparossa, ma il simbolo del borgo medievale che sorge sulle colline modenesi fra le vigne è certamente rappresentato dalle sue sei torri e dalla scacchiera in marmo e sasso di piazza Dama (che risale agli anni Settanta).

 

La casa di Lucio Dalla

Bologna è non solo città della musica Unesco, ma anche la città dell’indimenticato Lucio Dalla. E ora si può anche fare una visita tutti i venerdì , in diverse fasce orarie, alla casa del cantautore (scomparso nel 2012), in via d’Azeglio.

  • Casa Dalla
  • Bologna Welcome - Piazza Maggiore 1/E - T. 051 6583111

 

Basilica San Luca

Tutta Bologna in un solo colpo d’occhio. Dalla cima del Santuario della Madonna di San Luca si abbracciano con la vista, con una visuale a 180°, colline e città. Basta salire sulla cupola.

  • Terrazza di San Luca
  • Dal lunedì al venerdì 
9.3O - 12.3O e 14.3O – 19. Sabato e domenica 9.3O - 19

 

FICO eataly World: la Fabbrica Contadina

FICO Eataly World è il più grande parco agroalimentare del mondo. A Bologna la Fabbrica Italiana Contadina racchiude le meraviglie della biodiversità italiana attraverso campi e stalle all’aria aperta e una grande area al coperto, percorribile a piedi o in bicicletta, dove è possibile scoprire quaranta fabbriche per la lavorazione dei prodotti, botteghe e punti di ristoro.

  • FICO Eataly World
  • Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 23 (sabato fino alle 24)
  • www.eatalyworld.it