Nasce la birra prodotta con i cereali della colazione

Alcuni prodotti Kellogg's sono stati riciclati in modo originale e impiegati al posto del malto d'orzo

Le birre a base di cereali Kellogg's - Foto: instagram/sevenbro7hersbrew

Le birre a base di cereali Kellogg's - Foto: instagram/sevenbro7hersbrew

Piuttosto che buttare via i cereali che non finiscono nelle scatole, Kellogg's ha deciso di trasformarli in birra affidandoli alle sapienti mani del birrificio indipendente inglese Seven Bro7hers. E così gli scarti di alcuni dei prodotti da colazione più celebri del marchio – Corn Flakes, Rice Krispies e Coco Pops – sono rinati a nuova vita sotto forma di ale e IPA. Si tratta di cereali che non hanno superato i controlli di qualità di Kellogg's, perché ad esempio troppo cotti o scoloriti durante il processo industriale di lavorazione e quindi inadatti al confezionamento. Di solito vengono riutilizzati dagli allevamenti come alimento per gli animali, ma in questo caso hanno trovato una destinazione diversa, come base per la fermentazione della birra al posto del malto d'orzo. Seven Bro7hers aveva già lanciato la prima birra di questo tipo, la Throw Away IPA fatta con i Corn Flakes, già a fine 2018. Un esperimento riuscito e apprezzato dai clienti, tanto che alla gamma adesso si sono aggiunte due nuove creazioni: la Cast Off Pale Ale preparata con i Rice Krispies e la Sling It Out, una stout derivata dai Coco Pops da cui prende gli aromi di cioccolato. Per sostituire un chilo di malto sono stati necessari 80 chili di cereali scartati. Le birre sono in edizione limitata e si possono gustare alla spina nei pub di proprietà di Seven Bro7hers a Manchester. Si trovano anche in vendita sul sito del birrificio, al costo di 3,50 sterline (circa 4 euro) per lattina. Leggi anche: - La lattina di birra-controller per giocare ai videogame - La birra belga fatta con le ricette perdute di secoli fa - C'è un pub Londra dove puoi bere una birra nudo