Mercoledì 24 Aprile 2024

La birra fatta con il lievito raccolto nello spazio

Un birrificio delle Hawaii ha creato una "ale interplanetaria" usando un lievito raccolto a 21 chilometri di altezza

Un aereo ER-2 della NASA - Foto: NASA Photo / Carla Thomas

Un aereo ER-2 della NASA - Foto: NASA Photo / Carla Thomas

Birra: ultima frontiera. L'hawaiana Lanikai Brewing Company ha creato una birra fermentata con lievito raccolto nello spazio. Ambiziosamente battezzata Interplanetary Ale, è la prima del suo genere ed è stata presentata il 20 luglio in occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna.

Il lievito dello spazio

Come è nata questa fantascientifica avventura? Per pura coincidenza, due clienti del bar di Lanikai sono piloti della NASA di stanza alle Hawaii, dove effettuano voli sperimentali nella stratosfera. Su richiesta del mastro birraio, durante un volo a 21 chilometri di altezza a bordo di un aereo ER-2 hanno esposto all'aria per mezzora una piastra di Petri, per catturare eventuali sostanze e microorganismi.
La piastra è stata quindi inviata ai laboratori della Mainiacal Yeast, nel Maine, un'azienda specializzata nella coltura di lieviti e microbi particolari per la fermentazione della birra. Analizzando la piastra hanno effettivamente individuato due ceppi di lieviti: uno si rivelato inutilizzabile, l'altro invece idoneo allo scopo, a patto di affiancarlo a un lievito "terrestre".

Di cosa sa la Interplanetary Ale

Lanikai si è così messa all'opera utilizzando quello che hanno chiamato UFO (Unidentified Fermenting Object – oggetto per la fermentazione non identificato), dando vita alla birra interplanetaria. Come riporta Forbes, la ale ha "una sorta di vena bizzarra, con accenni di frutta tropicale troppo matura e un finale molto secco". Insomma, più curiosa che deliziosa, ma la missione è compiuta. Leggi anche: - La birra artigianale italiana fatta con l'aria - È nata la prima birra trappista inglese: un evento storico - Nasce la birra prodotta con i cereali della colazione