Festa della Bruna: così Matera rinasce tra i Sassi

La storica ricorrenza in onore della protettrice della città è giunta alla 636esima edizione. Un ricco programma di aventi culmina con la grande celebrazione del 2 luglio

di ROBERTA RAMPINI
24 giugno 2025
Festa della Bruna a Matera

Festa della Bruna a Matera

Candidata a Patrimonio Immateriale dell'Umanità Unesco, festa popolare tra le più travolgenti e identitarie d'Italia che si svolge in una città già sito Unesco per i rioni Sassi e l'habitat rupestre.

E' la Festa della Bruna di Matera in onore della Protettrice della città, Maria Santissima della Bruna. Giunta alla 636esima edizione, "quest'anno si colloca nel contesto dell'anno giubilare, conferendo alla secolare tradizione una nuova risonanza spirituale, culturale e simbolica".

Come sempre, la giornata clou sarà quella del 2 luglio, quando il carro trionfale in cartapesta sfilerà lungo le strade cittadine per poi essere assaltato in Piazza Vittorio Veneto. Per un giorno le strade di Matera diventano teatro di una sacra rappresentazione collettiva, a pochi passi dai Sassi riecheggiano canti, luci, spari, preghiere, la città non si limita solo a ricordare la sua storia, ma la incarna, la urla, la strappa e la ricrea, in un rito eterno di rinascita.

Il 2 luglio la giornata inizia prima dell'alba con la "Diana", un tipico richiamo sonoro sveglia la città. Tra cerimonie religiose e sfilate in costume a cavallo, il momento più atteso arriva con 'lo strazzo', la distruzione del Carro Trionfale in cartapesta, simbolo di offerta totale, in cui la folla, in un rito liberatorio e catartico, si lancia sui resti per raccoglierne un frammento, come fosse una reliquia.

Festa della Bruna Matera.
Celebrazioni a Matera per la Festa della Bruna

Durante l'evento, la città si accende di luminarie scenografiche che trasformano il centro in una galleria di luce sospesa tra cielo e pietra. E in serata il grande spettacolo pirotecnico che illumina la Gravina e i Sassi, regalando uno scenario unico al mondo, che richiama ogni anno migliaia di visitatori per vivere una Matera diversa dove la bellezza del paesaggio e l'intensità del rito si fondono insieme.

Il valore artistico

Il Carro Trionfale in cartapesta, realizzato per il secondo anno consecutivo dall’artigiana materana Francesca Cascione, sarà ancora una volta il cuore visivo della festa. Fatto interamente di carta e colla, il carro rappresenta l’anima di Matera: una città nata povera, cresciuta tra i Sassi, ma oggi ricca di cultura, arte e di immutata spiritualità. Le sue forme effimere, ma grandiose, raccontano il passaggio dalla fragilità alla bellezza, in armonia con il tema del Giubileo. Il laboratorio creativo della Fabbrica del Carro è aperto al pubblico e dal 24 giugno al 1° luglio nel Rione Piccianello esposizione del Carro dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 22.

Sempre in ambito artistico, il programma della festa include una mostra sugli abiti cerimoniali della Madonna, con pezzi che risalgono al primo Ottocento, e l’ultimo abito creato dallo stilista Michele Miglionico impreziosito da tecniche del merletto lucano, patrimonio del saper fare antico. Inoltre, l’edizione 2025 sarà segnata dall’Incoronazione della statua della Madonna portata in processione, dopo 42 anni dalla scomparsa della corona originale, trafugata nel 1983. La corona in oro è stata realizzata dall’artista orafo di origini materane Francesco Iacovone e al designer Alberto Rupestri. Un progetto molto ambizioso che è stato possibile grazie alle donazioni e alla mobilitazione della comunità locale, e concretizzatosi attraverso uno studio progettale eseguito sul rilievo di una corona presente nella Cattedrale di Matera. Il 1° luglio si svolgerà la pubblica celebrazione di incoronazione: un evento nell’evento che si preannuncia particolarmente sentito.

Il territorio

La Festa della Bruna si svolge nel cuore di Matera, una città scavata nella roccia e diventata simbolo di rinascita culturale e spirituale. Dai Sassi, patrimonio Unesco, fino ai nuovi quartieri, la festa coinvolge tutta la comunità, raccontando il dialogo continuo tra storia e contemporaneità.

Matera è tra le città più antiche del mondo: i suoi rioni Sassi, scavati nel tufo, custodiscono abitazioni rupestri, chiese, cisterne e testimonianze di vita che risalgono al Paleolitico. Passeggiare tra i vicoli di Sasso Caveoso e Sasso Barisano significa fare un viaggio nel tempo. Imperdibili anche le chiese rupestri affrescate, la vista dal Belvedere Murgia Timone, i musei diffusi nel centro storico e le botteghe artigiane che ancora oggi mantengono viva la tradizione locale. Città del cinema e della cultura, Capitale Europea della Cultura nel 2019, Matera continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo con il suo paesaggio unico e la sua capacità di reinventarsi.

Visitare Matera durante la Festa della Bruna è un'esperienza davvero unica: la spiritualità, la bellezza artistica e il folklore della celebrazione si intrecciano con il fascino senza tempo del territorio. È sicuramente l’occasione per scoprire un’altra anima della città, fatta di devozione, creatività popolare e senso di comunità, immersa in uno scenario spettacolare e unico al mondo.

Food e tradizione gastronomica

Il cibo, come sempre, racconta la storia di una terra. A Matera il protagonista è il Pane di Matera IGP, seguito dalla Fedda rossa (la tipica bruschetta condita), dai taralli che tradizionalmente accompagnano l’attesa del passaggio del Carro Trionfale, e dalla pasta al forno con polpette, piatto “del recupero” che riflette lo spirito di una città umile e ingegnosa. Durante i giorni della festa, l’enogastronomia locale è un'esperienza autentica e conviviale per cittadini e visitatori, con la realizzazione anche di format esclusivi dedicati ai visitatori italiani e stranieri.