Autunno tra Marche e Toscana

Non c’è stagione migliore per viaggiare. Il caldo non è più asfissiante come lo è stato fino a poche settimane fa e le ore di luce sono ancora tante. Se a tutto questo si aggiungono i colori che la natura regala, chiunque ami guardarsi intorno sa bene che non vi è periodo dell’anno migliore per uscire dalla routine e andare all’avventura. Meglio a piedi o in bicicletta, magari spostandosi in treno per raggiungere i luoghi dove iniziare le proprie escursioni. E quali regioni se non Marche e Toscana offrono un’inifinita varietà di mete per chi predilige arte e natura? In questo numero di fine agosto, Itinerari suggerisce alcune tra le tante possibilità che entrambe le regioni offrono. Ad esempio cogliendo l’occasione per conoscere Raffaello nella sua Urbino, ma anche per ammirare il pavimento del Duomo di Siena che fino ad ottobre risplende senza protezione alcuna nella cattedrale nel cuore di una delle città gioiello della penisola. Se a tutto questo si somma anche l’offerta di eccellenze enogastronomiche tipiche di questi territori il dado è tratto. Non resta che partire, ben sapendo che soprattutto in questi mesi di convivenza forzata con la pandemia questo tipo di turismo è di certo preferibile. Un aspetto per nulla secondario.