ALL’INSEGUIMENTO DEI COLORI DELL’AUTUNNO

Questa è la stagione più indicata per apprezzare vallate e parchi Dal Gran Paradiso al Bosco del Sorriso o salendo a bordo del Treno del Foliage che va da Domodossola a Locarno

Le Alpi hanno una gran pazienza: quelle che si allungano tra il Monviso e il Biellese concedono sempre i tempi supplementari agli appassionati di montagna. Come fanno le colline, ancora meno pronte a finire nel lungo letargo invernale: tra Langhe, Roero e Monferrato, complice le vigne in festa e le vendemmie in azione, vivono una sorta d’estate allungata e postuma, seppure più tiepida. E a questa deliziosa fase metereologica partecipa il resto del Piemonte, perché il tepore dell’autunno è amico delle esplorazioni e della curiosità; delle pedalate lungo le ciclabili che tengono insieme i borghi e i contorni dei laghi; e delle sfumature cromatiche della natura che si congeda dalla clorofilla sfoggiando enormi chiazze giallognole e rossastre. Spettacolo gratuito, addirittura un regalo per gli appassionati di fotografia che, tra ottobre e novembre, raggiungono le zone più rinomate del foliage.

Come il Parco Nazionale del Gran Paradiso, tra boschi di larici e faggeti che si tingono delle tonalità tanto care a Van Gogh, Kandinsky e Klimt. Come l’Oasi Zegna, tra i castagni secolari della Brughiera, la faggeta del Bosco del Sorriso e la struggente bellezza dell’Alto Biellese. O come la remota Val Vigezzo attraversata dalla storica ferrovia – La Centovalli, nota anche come La Vigezzina - che in 52 chilometri collega Domodossola a Locarno, superando dislivelli, viadotti, ponti, gallerie e toccando località suggestive come Trontano con la bella parrocchiale romanica e Re con lo scenografico Santuario della Madonna del Sangue. Tutto l’anno.

In particolare, tra metà ottobre e metà novembre, quando il convoglio prende a prestito il nome di “Treno del Foliage” (www.vigezzinacentovalli.com/foliage) offrendo ai passeggeri gli scorci della piana di Orcesco dove l’autunno arriva precocemente. Viaggio slow, in rima con la stagione (da 33 a 43 euro gli adulti, da 16,50 a 21,50 i ragazzi di 6-16 anni) e le atmosfere da piccolo mondo a parte, fra le fragranze della Casa del Profumo e il fascino romantico del Museo dello Spazzacamino, entrambi a Santa Maria Maggiore. Sorprese piemontesi, in una stagione straordinaria, che solo gli sciocchi possono definire “malinconica”.

Paolo Galliani

SERRALUNGA D’ALTA

Vendemmia

Tricolore

tra le vigne

Un’escursione tra le vigne per familiarizzare con tre dei Cru più storici e importanti delle Langhe appositamente annunciati da una bandiera italiana e da schede descrittive. Ha un’anima simpaticamente patriottica la rassegna “Vendemmia Tricolore” in scena fino all’8 novembre a Serralunga d’Alta, occasione ghiotta per addentrarsi nella terra del Barolo. Si parte dalla Cantina Massolino (visita al Cru Vigna Rionda), si prosegue a piedi fino alla Vinoteca Bistrot Centro Storico e ai vigneti del Cru Bugatti (azienda agricola Boasso Franco) per pranzare poi al ristorante Tota Virginia e chiudere la giornata al Cru Ceretta nella Cantina Ettore Germano. Pro Loco: +39 339 6893244.

 VAL BORMIDA

Tra natura

e arte sacra

Un tempo, via di transito per pellegrini e mercanti, è una delle zone meno conosciute del Piemonte ma di grande suggestione per il suo aspetto impervio e boscoso, per i monumentali terrazzamenti che oggi ospitano castagneti e allevamenti di capre e per la fitta rete di sentieri per trekkers e bikers. Tra le chicche di questo territorio che si distende tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo, la preziosa pala seicentesca della “Natività di San Giovanni Battista” nella chiesa di San Francesco a Cassine, la mastodontica chiesa a due piani e la storica Erboristeria Negro a Cessole e la panoramica località di Roccaverano.

 

A PIEDI E IN BICI

La Via del Sale

Fino al 25 ottobre, escursioni a piedi in bici ma anche in auto, in moto o in quad lungo la storica Via del Sale, tra Limone Piemonte e Monesi, splendido itinerario di 39 chilometri che si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota sul tracciato di un’antica strada militare ricavata in questa zona di confine con la vicina Francia. Tra i luoghi più incantevoli che si attraversano, i paesaggi lunari delle Carsene, alcune aree protette delle Alpi Marittime e del Parco delle Alpi Liguri, il Bosco delle Navette e le fortificazioni militari di fine Ottocento. Info sulla viabilità: www.limoneturismo.it

 

ESPLORAZIONI

Scoprire

castelli

e golosità

Meeters, community italiana di viaggi ed esperienze condivise, ha fatto del Piemonte la sua palestra preferita. Tra le prossime iniziative, “Di castello in castello” in programma il 17 ottobre, trekking con degustazione nell’Alto Monferrato: partenza da Morsasco alle 9 per un percorso che tocca Trisobbio e la sorgente del Sambuco e prevede degustazioni e soste golose. Meeters (www.meeters.org) propone anche passeggiate di fotografia naturalistica il 3 ottobre (9.30-15,30) a Pian Belfè e nelle Valli del Lanzo. Stessa data (9,30-12), esplorazione “Torino Letteraria” ispirata a Guido Gozzano con partenza da piazza Castello.