
L’estate è finita, si chiudono gli ombrelloni: è ora di tornare ad Alassio. Nel pittoresco borgo ligure amato dal mondo della cultura (il nome di Ernest Hemingway fu uno dei primi a comparire sul
Wave walking
La passeggiata sulla cresta dell’onda è l’ultima novità in materia di sport e benessere, praticabile tutto l’anno. Basta indossare una mezza muta, fornita dall’organizzazione, per immergersi anche quando fuori fa freddo. Adatta a tutti, la marcia acquatica è nata in Francia nel 2005 ed è stata portata nel 2018 ad Alassio da due entusiaste volontarie, Maddalena e Ilaria. Consiste in una passeggiata in acqua, immersi tra l’ombelico e il petto, seguendo le indicazioni dell’istruttore. Aiuta la circolazione, tonifica e rafforza i muscoli, soprattutto il “core” (il centro del nostro corpo, costituito
Il paradiso dei sub
Il mare attorno all’isola della Gallinara è frequentato in tutte le stagioni dai sub, che ne apprezzano il fondale, dove è adagiato anche il relitto di un’antica nave romana affondata nel I secolo a.C., meta di appassionati da tutto il mondo. Le anfore che costituivano il suo carico sono custodite nel museo
La via Julia Augusta
Tra Albenga e Alassio, fu costruita tra il 14 2 il 12 a.C. Per volere dell’imperatore Augusto ed è ciò che rimane della strada romana che collegava Piacenza con la Provenza. Oggi è bello passeggiarci e godere dall’alto il panorama della costiera. La via antica costeggia verso Albenga i resti di un anfiteatro romano e di una necropoli e si può percorrere anche un tratto della pavimentazione romana giunto fino a noi.
La città degli inglesi
La favola è legata alla nascita della ferrovia costiera che nel 1872 collegò Londra con Genova e oggi è ancora viva nella Memorial Gallery Richard West, che custodisce il fondo librario inglese più importante in Italia dopo Firenze con i suoi 15mila volumi. Segni della presenza di questa
La Pinacoteca Levi
Carlo Levi è passato alla storia per il suo libro “Cristo si è fermato a Eboli” e per l’impegno politico. In realtà fu anche un prolifico pittore, e la sua opera è custodita dall’omonima pinacoteca, ospitata a Palazzo Morteo. I quadri esposti, a parte “L’autoritratto con la pipa”, sono stati tutti dipinti ad Alassio. La parte centrale è dedicata alla natura e in particolare agli alberi, che nell’ultimo periodo della sua vita prendono quasi forme tormentate e antropomorfe. Levi dipinse più di2mila opere, 800 sono della fondazione.
Cultura protagonista tutto l’anno, con festival dedicati al cinema e alla letteratura e un calendario di concerti. Tra le iniziative, anche un festival dedicato i fiori eduli. E poi una miriade di localini per il rito dell’aperitivo nel “budello” o della cena in riva al mare, tutto a ritmo lento. Un gusto celebrato con la sagra della biscetta, un tipico dolce fritto, e quella del ventre, intestino del tonno. C’è poi l’Ittiturismo, con il pesce cucinato sul posto, e l’Acciugotto, celebre per il famoso panino. Immancabili il pesto, la salsa verde e il capomagro, a base di pesce e verdure.
Per dormire c’è l’imbarazzo della scelta: aria di Belle Epoque si respira al Grand Hotel, di proprietà del Comune, che l’ha affidato in gestione, mentre il Diana è stato l’hotel di Stefania Sandrelli, di Vasco Rossi, della Carlucci e della figlia di Nelson Mandela. Tra le chicche anche la “Casa d’artista”, il