Accadde in Italia: appassionanti e libertini incontri in stile versiliano

Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli

Versilia terra di amori per eccellenza. Sarà per il clima festaiolo che si respira un po’ tutto l’anno, o per quell’atmosfera un po’ libertina che ha fatto da sfondo a relazioni più o meno clandestine. Comunque sempre ricche di passione. Come quelle che videro protagonista il maestro Giacomo Puccini. Il quale nell’estate 1911 conosce la baronessa Josephine von Stengel, bavarese, trentaduenne e madre di due bambine. Puccini abbordò la bella signora in vacanza, al Gran Caffè Margherita in Passeggiata vedendola commuoversi mentre ascoltava le note di Boheme. Le disse che il compositore era lui e sbocciò un amore travolgente e carnale. Nella composizione de La Rondine si vede il riflesso di questa relazione. Quasi casuale allo scoccare del 1900 l’arrivo di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse. La coppia affittò una villa all’attuale Lido di Camaiore che si affacciava su una spiaggia incontaminata. L’Alcyone viene ideato qui. Nel 1906 D’Annunzio torna nella villa della Versiliana a Marina di Pietrasanta accompagnato dall’amore ormai in declino per la marchesa Alessandra Di Rudinì. Una trentina di anni dopo l’Alcyone, quando i nipoti del fondatore della Fiat vestono alla marinara, Forte dei Marmi è un paradiso. Nel 1936 scoppia la liason tra Curzio Malaparte e Virginia, la vedova di Edoardo Agnelli madre di sette figli. Uno di questi era l’ Avvocato che non nutriva sentimenti benevoli per Malaparte ma certe scappatelle se le è concesse anche lui in serate indimenticabili alla Capannina, il locale cult. Iniziò nel 1941 e durò quattro anni l’amicizia diventata relazione, scoppiata a Capri e proseguita con molti incontri in Versilia, tra Edda Ciano Mussolini e il marchese Emilio Pucci futuro stilista amico di Coco Chanel. Il gossip era ancora da venire ma quotidiani e rotocalchi seriosi si scatenarono quando Paola Ruffo di Calabria, bellissima protagonista della vita notturna si fidanzò nella Versilia dove era nata con il principe Alberto di Liegi che l’avrebbe fatta diventare regina del Belgio. Era bellissima ma ancora minorenne Stefania Sandrelli allorché perse la testa per Gino Paoli, già sposato e molto più grande di lei conosciuto dopo un concerto alla Bussola. Sul mitico palcoscenico delle Focette sbocciò la stella di Mina che fu uno dei tanti flirt versiliesi di Walter Chiari il quale aveva la fama di infaticabile amatore.