Un'estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti

Un censimento per rendere l’estate del 2021 la più accessibile di sempre

Un'estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti

Un'estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti

Stiamo tutti tenendo duro in attesa di uscire dal lockdown e, lentamente, ripartire. Ripartirà anche il turismo... Sappiamo però che c'è chi vive situazioni di reclusione da molto più tempo, indipendentemente dal lockdown: parliamo delle persone con disabilità che spesso hanno difficoltà a trovare informazioni per scegliere la destinazione giusta per le vacanze, quella che permette di essere protagonisti attivi! Con le nostre Community di viaggio – Italia Slow Tour, Turisti per Caso e Velisti per Caso – collaboriamo all’iniziativa di Village for all, Legambiente e Mondo Balneare per scoprire e gli Stabilimenti Balneari Accessibili in Italia, che siano al mare, al lago o sul fiume!

In circa 7000 km di spiagge ci sono circa 7000 stabilimenti balneari, teoricamente tutti rispettano le norme sulle barriere architettoniche, ma non sempre l’accessibilità "per legge" risponde davvero ai bisogni delle persone. Con la campagna Un’estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti chiediamo aiuto a tutti voi per segnalare gli stabilimenti balneari che conoscete e che sapete essere accessibili: fatelo usando questa form dedicata alle segnalazioni dei turisti. Invitiamo anche gli imprenditori balneari a segnalarci i propri stabilimenti, perché le persone possano conoscerli e trovarli (la form da compilare per gli addetti ai lavori è questa, separata per raccogliere le informazioni nel modo migliore possibile)!

Anche quest'anno faremo soprattutto turismo di prossimità, vogliamo dare visibilità a chi è accessibile perché proprio TUTTI, finalmente, possano uscire dal lockdown! Nei giorni scorsi il progetto è stato portato anche all’attenzione dei Ministri Gravaglia (Turismo) e Stefani (Disabilità) suscitando il loro interesse e adesione allo spirito dell’iniziativa. Le prime informazioni raccolte verranno pubblicate nel numero in edicola a giugno del magazine Turisti per Caso Slow Tour, la lista poi verrà aggiornata e integrata costantemente sui siti e sui social di tutti i soggetti coinvolti. In settembre, se si potrà, magari organizzeremo un incontro per vedere com’è andata!