Idrovia Ferrarese: L'arrivo a Ferrara

Nella città dei ciclisti, giustamente, si passa alla bici!

L'arrivo a Ferrara

L'arrivo a Ferrara

Dopo 7 km e mezzo di navigazione in canoa, Patrizio Roversi e Emilio Rigatti sbarcano (un po' umidi!) alle porte di Ferrara, dove comincia il giro in bicicletta per raggiungere il centro città. La guida sia per terra che per mare è sempre Georg! Lungo le mura di Ferrara si diparte un circuito lungo oltre 9 km percorribile sia sul terrapieno che nel fossato. Percorsi fantastici da fare sia in bici che a piedi, praticamente un grande parco urbano che circonda la città, una palestra naturale che la qualifica a ragion veduta la "capitale italiana dei ciclisti e dei ciclopodisti". Ferrara viene spesso definita la prima città moderna d'Europa, da quando Ercole I Estense affidò a Biagio Rossetti la pianificazione della vecchia città medievale e lui mise in pratica un'idea urbanistica all'avanguardia. La cosiddetta "addizione erculea" praticamente raddoppia la città, inglobando anche il parco urbano. Pedalando pedalando i nostri arrivano fino in pieno centro, nel Quadrivio, davanti al bellissimo Palazzo dei Diamanti con le sue 8000 bugne in marmo bianco e rosa scolpite a forma di punta di diamante. Lì a fianco l'osteria più antica del mondo, "Al Brindisi", dove veniva a bere anche l'Ariosto...