Mercoledì 24 Aprile 2024

Il castello di Oramala, il castello del Partigiano

Una tappa del tuo prossimo Slow Tour nell’Oltrepò Pavese

Castello di Oramala

Castello di Oramala

La zona dell’Oltrepò Pavese è una perfetta meta di turismo slow di prossimità se ad esempio siete di Milano o di Genova, ma anche di Piacenza o di Torino. Sono queste le stazioni ferroviarie da cui partire – magari con una bicicletta – per arrivare facilmente in provincia di Pavia. Ma dov'è l'Oltrepò? Sembra una domanda da seconda elementare, invece siamo in molti ad avere un'idea sfumata della collocazione geografica di questa zona: l'Oltrepò (con o senza accento sulla O) è un triangolo di Lombardia stretto fra Piemonte ed Emilia, con la Liguria a un passo. Un tempo era la via che dal mare (ligure) portava alla pianura (padana), passando per gli Appennini. Il che spiega molte delle sue caratteristiche e ricchezze. Una fra queste, una meta da visitare e da scoprire, è ad esempio il Castello di Oramala, in Val di Nizza, posto su uno sperone a 750 metri d'altezza! Raggiungerlo è già una gran bella escursione, un vero trekking. Il castello poi è opera del Malaspina e risale al 1.000-1.100. È famoso perché lo cita Dante e perché è stato frequentato dai Trovatori Provenzali. Il nome gliel'ha dato Federico Barbarossa che, pressato dalla Lega Lombarda, si è rifugiato qui dicendo, più o meno: “Grazie di avermi ospitato e protetto in questa ora mala”. Il Castello poi ha vissuto anche le vicende della Guerra Partigiana (che in queste zone è stata durissima e gloriosa) ed è stato restaurato dal suo ultimo proprietario, Gigi Panigazzi, che è stato appunto partigiano. Se vi capita, cercate di visitarlo quando è animato da un simpatico gruppo di guide, appassionate e in costume. Guardate il video con Patrizio Roversi e proseguite il viaggio attraverso l’Oltrepò Pavese recuperando tutta la web serie a tema!