Mercoledì 24 Aprile 2024

Itinerario sui Colli Bolognesi

Un territorio ricco di cultura, arte e storia a due passi da Bologna

Colli Bolognesi

Colli Bolognesi

TG del Turismo - Uno slow tour fra grandi bontà enogastronomiche quali la mortadella, il tartufo bianco pregiato, il pignoletto e i tortellini; un viaggio fra bellezze architettoniche, artistiche e storiche: abazie medievali, ville senatorie, palazzi storici e antichi borghi. Un percorso fra cultura e natura, dove fare trekking e andare in mountain bike fra gli antichi sentieri che attraversano le terre di Matilde di Canossa e Guglielmo Marconi. Lasciatevi sorprendere da queste e molte altre meraviglie sui Colli Bolognesi, nella fascia pedecollinare a Sud Ovest di Bologna, ai confini con la provincia di Modena.

Syusy, che in queste terre è nata e cresciuta, e Patrizio, bolognese d’adozione, vi raccontano le bellezze di un itinerario che comprende le località di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio, Savigno e Zola Predosa. Partendo dalla pianura, si possono visitare famose ville quali Palazzo Albergati a Zola Predosa, le ville senatorie di Crespellano e Villa Griffone, a Sasso Marconi, dimora estiva della famiglia Marconi, dove il giovane Guglielmo realizzò il primo collegamento via etere. Adagiato sulle rive del fiume Samoggia troviamo Savigno, con il suo centro cittadino ricco di storia. Mentre salendo verso la collina sono numerose le testimonianze di antichi borghi come Castello di Serravalle ed abbazie medievali, come quella di Monteveglio fondata da Matilde di Canossa nell’XI secolo. E per gli amanti dell’archeologia industriale a Casalecchio si più visitare la Chiusa, la più antica opera idraulica d’Europa ancora funzionante, patrimonio dell’Unesco. In un paesaggio tipico delle zone appenniniche tosco-emiliane, tra calanchi e vigneti è possibile scoprire Monte San Pietro. Gli amanti del trekking e della mountain bike potranno fare escursioni sulla Piccola Cassia, che collega Nonantola a Pistoia, lungo la Via dei Brentatori, e la via degli Dei, che collega Bologna a Firenze.