Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor...». Quante volte avete sentito queste parole? Accompagnate da quella melodia? Tante, tantissime, al punto che una regista, Giulia Giapponesi, ha deciso di girare un documentario per capire quanto lontano può arrivare una canzone e quanto potente può essere un suono. Il risultato è Bella Ciao - per la libertà, folgorante documentario che arriva in sala come evento l’11, il 12 e il 13 aprile (nella pagina successiva vi invitiamo a vederlo gratis con noi di Hot Corn) e che va sulle tracce di una canzone resa ulteriormente celebre dall'utilizzo in una serie come La Casa di Carta. «Sono nata e cresciuta a Bologna», ci spiega la regista, «e quella canzone fa parte della mia vita, così ho deciso di imbarcarmi in un viaggio per capire quanto lontana è arrivata. Ho scoperto che la cantano i curdi e i turchi, che nel 1953 la cantavano in Corea e che Alexis Tsipras l'ha usata come inno di partito». Tra i molti ospiti, Vinicio Capossela, coinvolto nel progetto da subito: «La presenza di Vinicio? Inevitabile, durante la pandemia ha anche reinterpretato Bella Ciao con un musicista greco, Dimitris Mystakidis. Lui conosce bene il potere che può avere una canzone...». Regia Giulia Giapponesi Cast Vinicio Capossela Consigliato a chi... Vuole capire Durata 91 min