{{IMG_SX}}Londra, 20 giugno 2008 - Naomi Campbell ammette le sue colpe. L'irascibile top model britannica si è presentata oggi al tribunale di Londra per affrontare il processo per il violento alterco che l'aveva vista protagonista lo scorso 3 aprile all'aeroporto di Heathrow.

 

La Venere nera delle passerelle si è dichiarata colpevole di tutti i sei capi d'imputazione a suo carico, ammettendo in particolare con i giudici di aver aggredito due poliziotti dopo aver aprreso che uno dei suoi bagagli era andato perduto. I due agenti l'avevano fermata e lei, non nuova a ricorrere alle mani, si era infuriata per non aver potuto prendere un volo di linea della 'British Airways' diretto a Los Angeles.

 

La top 38enne è stata condannata e dovrà svolgere duecento ore di lavoro socialmente utile. Naomi dovrà risarcire 200 sterline (252 euro) a ogni agente offeso, 150 sterline (189 euro) al capitano della BA, Miles Sutherland, oltre a pagare una multa da 2.300 sterline (3.158 euro).

 

La modella, arrivata al tribunale di Uxbridge a Londra con indosso un abito nero e a bordo di una mercedes con autista, rischiava fino a sei mesi di prigione. Il suo portavoce aveva dichiarato fuori dal tribunale che la modella era dispiaciuta per l'incidente ed è impaziente di raccontare al giudice la sua versione dei fatti.