{{IMG_SX}}Da Dagospia, che riprende quanto scritto per Novella 2000 da Elisa Messina

«Il padre di Laure Manaudou mi ha chiesto pubblicamente scusa». Come? Quello che lo accusò di aver manipolatola figlia campionessa? «Proprio lui. C'è voluto un anno ma ora, finalmente, le cose tornano al loro posto». Per la prima volta parla Marco Durante, presidente della società di nuoto Lapresse (e dell'omonima agenzia fotografica), quella che, un anno fa, esibiva, con una conferenza stampa internazionale, il nuovo fiore all'occhiello della squadra, la fuoriclasse Manaudou.
Un colpo per i francesi, una favola d'amore per il pubblico: Laure, un simbolo oltralpe, veniva ad allenarsi in Italia per stare con il suo innamorato, il campione italiano Luca Marin. Poi, nel giro di pochi mesi, il diluvio: Durante la licenzia per motivi disciplinari e viene accusato dall'entourage della francese di aver «abusato manipolato» l'atleta, di averla costretta a firmare contratti.

Lo scandalo si fa diplomatico, interviene anche la ex ministro Melandri. Gli sponsor se ne vanno, la salute della società vacilla, incassa colpi anche l'agenzia fotografica di Durante. Pure la favola d'amore finisce e se ne apre un'altra, sempre a bordo vasca, tra Marin e Federica Pellegrini. Chi meglio di Durante ora può raccontarci i retroscena di questa fiction atletico-diplomatico amorosa?

Se le aspettava le scuse?
Per nulla. Quando mi ha telefonato l'Ansa per sapere come rispondevo sono caduto dalle nuvole. Due settimane fa, il padre e agente della Manaudou, Jean Luc, ha diramato un comunicato: «Siamo profondamente dispiaciuti per i danni causati all'immagine e alla reputazione di Marco Durante». Per mesi mi hanno dipinto come un mostro che "ha sfruttato" la campionessa. Avevo tutta la stampa contro.

Si parlava di un contratto con uno sponsor che lei avrebbe costretto Laure a firmare...
Quel contratto fu una decisione di Laure. Io le chiesi: «Tuo padre lo sa? Lei rispose: «No. Se mando il contratto a mio padre in Francia, lo fa vedere al mio procuratore e quello si prende i soldi. È siccome cambierò procuratore non voglio che lo sappia». Così fu chiesto allo sponsor di rendere la cosa pubblica più avanti. Quel contratto continua ancora adesso ed è molto vantaggioso per lei.

Ora ce lo può dire: perché ha fatto venire la Manaudou?
Non l'avessi mai fatto! Tutto partì con una telefonata di Luca, il 25 aprile 2007. Era in vacanza con Laure nel sud della Francia: lei insisteva a voler venire in Italia, lui cercava di dissuaderla. «Ti prego vieni a parlarle», mi disse. Salii in macchina e andai. Anche se tutti, in primis la mia fidanzata, mi sconsigliavano. Cercavo una mediazione e il suo ex allenatore mi mise pure le mani addosso... Ho sempre cercato di dissuaderla. Affittai anche un aereo privato per mandarla, con l'allenatore italiano Paolo Penso, di nuovo in Francia a parlare con il suo allenatore. Lei invece si limitò a dirgli che rompeva ogni rapporto.

Il dado era tratto...
A quel puntole dissi di trovarsi un appartamento a Torino e lei mi chiese: «Posso stare a ca tua?» Incautamente accettai. E la mia compagna se la ritrovò in casa... Che sbaglio. Ma Laure non poteva stare da sola.

Perché?
Ha bisogno di essere seguita, altrimenti si nutre male, a orari impossibili. E poi ha spesso mal di testa... E’ una grande campionessa ma è una ragazza molto difficile.

Quando stava con Marin era gelosa?
Gelosa? Molto di più!Telefonava a Luca a tutte le ore. M ricordo una volta, prima di una gara importante in Francia: lui non rispondeva al telefono e lei andò su tutte le furie: «È con un altra, lo so!», urlava. Alla fine, io riuscii a parlare con Luca e a passarglielo. Laure si tranquillizzò, entrò in piscina e stabilì il record francese. È fatta così, è una forza, entra in acqua per vincere. Ma gestirla non è facile.

Dopo tre mesi; l'ha allontanata Perché?
Non rispettava gli allenamenti. Non è mai riuscita a costruire un feeling con il tecnico Ero io il suo unico punto di riferimento. Dissi che doveva chiedere scusa al suo allenatore. Per tutta risposta il suo entourage cominciò ad accusarmi di averla manipolata.

La storia con Marin ha iniziato a scricchiolare quando lei è venuta in Italia?
Diciamo che è diventata più morbosa. Prima si vedevano poco: era una bella favola. In Italia è diventato un incubo. lei premeva per raggiungerlo a Verona il mercoledì appena finiti gli allenamenti a Torino, lui non era d'accordo... Uno stress. Badi bene, loro non si sono lasciati quando lei è tornata in Francia. E successo dopo.

C'era un altro?
Si parlò di un dorsista francese. Quello che so è che stata lei a lasciare Luca. E lui ha sofferto.

Era gelosa di Federica Pellegrini, attuale ragazza di Marin?
Si. Ma dal punto di vista atletico. Mi chiedeva spesso di Federica... E sempre con un tono un po' a sfottò. Non la considerava all'altezza di essere una sua concorrente. Come invece è diventata.

E. per gli affari di cuore?
Laure può pensare quello che vuole dei rapporti tra Luca e Federica, ma è stata lei a lasciarlo. E lui per un certo periodo-si è allenato con la testa altrove. Ora è sereno. Ma la pressione mediatica è stata pesante. Questi ragazzi non erano abituati ad avere le telecamere fuori dalla piscina. Anche la stessa Laure non è stata più la stessa una volta tornata in Francia. Nel periodo che era con noi ha fatto ottimi risultati. Le voglio bene, le auguro mille vittorie. Anche se la fine della nostra vicenda non è a lieto fine. Luca invece è stato leale: pur continuando la storia con lei, mi è rimasto vicino nei mesi in cui mi accusavano.

La storia di Luca con la Pellegrini viaggia su binari meno morbosi, pare.
Quella con Laure la vivevo in prima persona, di questa sento solo i racconti di Luca. Vedo che è sereno. Erano insieme alla mia festa di compleanno. Lei nuota per l'Aniene di Giovanni Malagò, un amico. E tra noi parliamo.

Per la Manaudou ora è la Pellegrini la donna da battere in vasca... Destino beffardo
Lei soffre il confronto. Federica ha soffiato a Laure il record del mondo dei 400 stile libero: quella tra loro è la sfida tra due nazioni, due mondi, due femmine! Alle Olimpiadi ci sarà anche Luca. Sarà un bel match

L'affaire Manaudou è stato un danno economico pesante?
A 360 gradi. Lei aveva chiesto di stare da noi, quindi noi non la pagavamo. Però dopo il patatrack la Fiat, tanto per fare un esempio, ha rotto il contratto di sponsorizzazione con noi. Poi era girata pure la voce che la mia azienda fosse sull'orlo del fallimento... Abbiamo messo in pista avvocati.. Il danno è stato enorme, morale e materiale Solo ora ne sto uscendo anche psicologicamente. E le scuse del padre di Laure mettono la parola fine a un incubo durato un anno.