{{IMG_SX}}Crawford (Texas), 11 maggio 2008 - Ha detto il fatidico "sì" Jenna, la figlia 26enne del presidente americano George Bush. Sposa di Henry Hager, trentenne rampollo di un dirigente repubblicano della Virginia, ha ballato con il padre sulle note di "You Are So Beautiful" di Joe Cocker.
Lontana dal clamore dei media, illuminata dal tramonto, la cerimonia si è svolta nel ranch di famiglia di Crawford, in Texas.


Jenna indossava un abito di organza
disegnato da Oscar de la Renta, uno degli stilisti preferiti da mamma Laura. La sorella gemella Barbara, in blu chiaro di luna, era damigella d'onore.
Alla presenza di circa 200 invitati, Jenna e Henry sono restati qualche minuto in silenzio accanto a una croce color beige, in pietra calcarea texana. E' qui che hanno pronunciato il "sì", mentre accanto all'altare erano in disposte in fila 14 damigelle vestite con i colori dei fiori del Sud: blu, verde, lavanda, rosso venato di rosa.

 

Ai giornalisti non è stato consentito di assistere alla cerimonia. "La Casa Bianca è un luogo storico e affascinante - aveva spiegato Jenna giorni fa - ma per il mio matrimonio ho voluto un posto che si addicesse alla mia personalità e dove potrò tornare per tutta la vita".

 

Una scelta di riservatezza e discrezione condivisa dal padre, a pochi mesi mesi dalla fine del suo ultimo mandato a Washington.
"E' un momento di gioia per la nostra famiglia perché festeggiamo una vita di felicità, la sua e quella di Henry", ha detto il presidente in un discorso trasmesso dalla radio ieri. "E' un momento speciale anche per Laura: vedrà la figlia che abbiamo cresciuto insieme camminare verso l'altare".
 

 

Diverse volte in passato i matrimoni delle figlie dei presidenti americani si erano trasformati in grandi eventi mediatici, con centinaia di giornalisti invitati e dirette tv. Era stato così nel 1967 con Lynda Bird Johnson Robb, figlia di Lyndon Johnson, o nel 1971 con Tricia Nixon Cox, primogenita di Richard Nixon.
 

 

Secondo Doug Wead, autore di un libro sulle famiglie presidenziali, la scelta dei Bush è in linea con il gusto di Jenna e George. "Se avessero preferito la televisione - sostiene Wead - il matrimonio sarebbe stato visto in tutto il mondo: Jenna sarebbe diventata una celebrità internazionale ma anche un bersaglio. I Bush stanno preparando il passaggio a una vita privata e non sono particolarmente interessati nel vedere Jenna diventare famosa".