{{IMG_SX}}Los Angeles, 29 aprile 2008- Un uomo, accusato di aver perseguitato l'attrice Uma Thurman per almeno due anni, sarà pure stato ossessivo, ma era innamorato e non ha violato la legge.

 

È quanto ha spiegato l'avvocato difensore, George Vomvolakis, davanti alla giuria di un tribunale di New York. "L'ha spaventata? Sì. L'ha ossessionata? Sì. È un criminale? No".

 

Secondo i querelanti, Jack Jordan, che in passato era stato in cura presso una clinica psichiatrica, aveva seguito l'attrice a casa e sul set, inviando anche alcune lettere al padre della star nelle quali dichiarava il suo amore per la figlia "con l'intento di infastidire, tormentare, minacciare e spaventare" l'attrice. Per questo era stato arrestato lo scorso ottobre.

 

Secondo quanto sostenuto dal difensore di fronte alla giuria, il suo cliente "non ragiona nello stesso modo in cui noi ragioniamo" e "non conosce i limiti che io e voi conosciamo". Ora l'uomo deve rispondere all'accusa di molestie e rischia fino a un anno di carcere.