{{IMG_SX}}Roma, 26 aprile 2008- Flavio Briatore si racconta al 'Senso della vita', il programma condotto da Paolo Bonolis, in onda domani alle 23.45 su Canale 5. Bocciato in quinta elementare dal papà maestro, in lotta da giovane con il demone del gioco, fiero e finalmente sicuro del suo successo il giorno della sua prima vittoria in Formula Uno. E parla con entusiasmo dell'imminente matrimonio con Elisabetta Gregoraci: ''Con lei sono pronto ad avere dei figli'', dice a Paolo Bonolis.

 

Di fronte alla carrellata di fotografie che lo riguardano, Briatore torna all'infanzia, agli anni delle elementari: ''Un periodo in cui non mi sentivo bene con me stesso - spiega - con obiettivi diversi dai miei coetanei''. Tanto che in V elementare il padre, che era anche il suo maestro, lo bocciò insieme ad altri compagni, ''non perché non fossi bravo - sottolinea lui - forse per dare il buon esempio''. Anche più tardi ci sono stati momenti duri: ''Sono stato un giocatore, ho avuto anche dei problemi - ammette il manager di Formula 1 - il gioco è come una droga che ti prende tutto. Ma ne sono uscito, da vent'anni non entro in un casinò. E quando nella tua vita succede qualcosa che non è positiva e tu hai la forza di capovolgerla sei un vincitore''.

 

Dalla lotta contro il vizio del gioco al momento del massimo successo lavorativo, con la prima vittoria in Formula1: ''Nel '94, quando vinsi con Shumacher il mio primo mondiale in Formula1 - ricorda il proprietario del Billionaire - mi sono chiuso per un'ora nel mio ufficio, ho ripensato al mio passato e mi sono reso conto che ce l'avevo fatta''.

 

Tra le emozioni da ricordare, la vicenda di Fabrizio Quattrocchi, il mercenario italiano rapito nel 2004 in Iraq e ucciso durante la prigionia da una banda di terroristi islamici.
''Mi colpì ciò che disse - spiega Briatore a Bonolis - e vidi che le istituzioni non facevano nulla. Da allora do un vitalizio alla madre, mi sono sostituito al figlio che era l'unico sostentamento''.

 

Infine il matrimonio, imminente, con la bella Elisabetta: ''E' un salto mortale senza rete, una grossa responsabilità'', sorride Briatore. Ma la decisione è presa: ''Mi va di farlo perché sto bene con Elisabetta, voglio avere una famiglia e sono pronto ad avere dei figli''.