{{IMG_SX}}New York, 24 marzo 2008 - "Vivo nella paura": con queste poche parole Tyra Banks ha commentato la notizia del rilascio di Brady Green, il fan che da mesi ha messo l'ex supermodella nel mirino delle sue attenzioni.

 

Lo stalking (letteralmente 'persecuzione') di Green è partito lo scorso anno, quando ha iniziato a tempestare di lettere e chiamate anonime sul cellulare la Banks. Poi, da gennaio di quest'anno, sono iniziati gli omaggi floreali, sistematicamente recapitati negli studi tv newyorchesi dai quali va in onda il 'Tyra Banks show'.

 

Lo scorzo 18 marzo, però, l'uomo è andato oltre, riuscendo a entrare negli studios e chiedendo di poter parlare con la sua beniamina. A quel punto è intervenuta la sicurezza che lo ha allontanato, ma, di lì a poco, l'uomo si è appostato in un ristorante che ha sede di fronte al luogo di lavoro della Banks. E' stata chiamata la polizia e l'uomo è stato arrestato.

 

Secondo i giudici della corte criminale di Manhattan, però, non esistono i capi d'accusa per trattenere Green, così l'uomo è stato rimesso in libertà, scatenando le ansie di Tyra e non solo. "In questo edificio non c'è l'adeguata sicurezza, è molto pericoloso", ha denunciato al 'New York Post' un produttore dell'emittente tv di Tyra.