{{IMG_SX}}Londra, 28 febbraio 2008 -Amy Winehouse ci ricasca. La cantante, che a gennaio si era sottoposta per due settimane a una terapia di disintossicazione dalla droga, è ripiombata nelle cattive abitudini: lo scrive il 'Sun', precisando che gli amici dell'artista, che ha 24 anni, sono preoccupati della sua sanità mentale.

 

Secondo il tabloid, la trionfatrice dei Grammy sta usando cocaina, ecstasy e cannabis, il tutto accompagnato da forti quantità di alcol perché ''non ce la fa ad andare avanti''. Lo sconvolgimento perenne le servirebbe appunto a neutralizzare il dolore emotivo che prova.

 

Un amico citato dal giornale ha riferito che Amy si sarebbe bruciata volontariamente una mano con l'accendino, gridando: ''La mia vita è solo un guscio vuoto di quel che era. La gente mi parla e io mi assento. E' come se il mondo fosse nato morto. I colori non sono così brillanti, l'amore non mi sembra vero. Non so chi sono e mi sento solo stordita''.

 

Prima dei Grammy, per tentare di avere il visto per andare negli Usa, la cantante non ha preso nulla per 7-10 giorni (il visto le è stato prima negato, poi concesso, ma lei alla fine si è esibita via satellite da Londra), ''ma ora siamo tornati ai livelli pericolosi di prima della disintossicazione'', ha riferito la fonte.