Los Angeles, 27 gennaio 2008 - "Io amo essere nuda, farei qualsiasi cosa senza vestiti addosso, anche il giardinaggio". Per evitare che la sua abitazione fosse presa d'assalto dai 'curiosi', Eva Mendes si sarà dovuta affrettare a chiarire che si trattava di una battuta.

 

Più che una battuta, in realtà, è un paradosso che la bella attrice americana di origini cubane ha usato per spiegare il mutato rapporto con il suo corpo. Lei che adesso è indiscutibilmente un sex symbol ha infatti raccontato di aver avuto molte difficoltà a inizio carriera nel mostrare il suo corpo.

 

Dopo il debutto mediatico con il video degli Aerosmith di 'Hole in my soul', in cui compariva in bikini, la Mendes si è trovata di fronte stuoli di produttori che le chiedevano apparizioni simili, se non più esplicite. "Mi davano reggiseno e slip sempre più minuscoli, fino quando, un giorno, sono andata via, sbattendo la porta. Mi sono sentita molto orgogliosa di me quella volta", ha raccontato l'attrice.

 

Adesso, però, la situazione è cambiata, specie dopo 'We own the night', film in cui interpreta esplicite scene di sesso. "Da quando sono un sex symbol ho molta più confidenza con il mio corpo - dice - ma comunque detesto sentirmi trattata da oggetto sessuale"