{{IMG_SX}} Paolo Savoldelli e' uno dei protagonisti piu' attesi della novantesima edizione del Giro d'Italia. Ecco i suoi numeri e l'analisi tecnica di Davide Cassani:

 

NOME: Paolo

COGNOME: Savoldelli

DATA DI NASCITA: 7 maggio 1973

LUOGO DI NASCITA: Clusone (Bergamo)

PROFESSIONISTA DAL: 1996

MIGLIOR PIAZZAMENTO AL GIRO: vincitore nel 2002 e 2005

COME ARRIVA AL GIRO: "Come al solito si e' nascosto nella prima parte della stagione. Lo scorso anno al Giro ha sofferto a causa di un'allergia e quest'anno ha disputato un ottimo Giro di Romandia. Non e' al top ma guadagnera' la forma nel corso delle tre settimane".

SQUADRA (Astana): "Secondo me non e' una grande squadra, piu' che altro perche' e' una formazione costruita da Vinokourov per vincere il Tour. Tuttavia, questo non e' un problema per Savoldelli che e' un ciclista molto intelligente e capace di fare la differenza da solo".

PUNTO DI FORZA: "E' un grande stratega che difficilmente sbaglia la tattica di gara ed e' un ottimo corridore a cronometro".

PUNTO DEBOLE: "In salita non sempre riesce a tenere un buon passo e dovra' difendersi".

ADATTABILITA' AL PERCORSO: "E' un'attendista ed un corridore molto duttile che fa della costanza la chiave per raggiungere grandi risultati".

LA SUA TAPPA: "Lui ha un asso nella manica: conosce molto bene la discesa successiva al passo di San Marco. Li' puo' accumulare vantaggio e andare a vincere da solo sul colle San Gallo".
Quattordicesima tappa, Cantu'-Bergamo di 181 km.