{{IMG_SX}}Cesena, 21 maggio 2008  - Alessandro Bertolini ha vinto per distacco l'undicesima tappa del Giro d'Italia, Urbania-Cesena di 199 km. Il corridore della Serramenti Pvc Diquigiovanni-Androni si e' imposto sullo spagnolo Pablo Lastras e Fortunato Baliani. Giovanni Visconti ha conservato la maglia rosa.

 

Tappa scivolosa, rischi per tutti, ma questo Giro si conferma pieno di sorprese. La corsa delle prime volte, si direbbe. Vandevelde, Bennati, Cavendish, Brutt, Priamo e nell'undicesima frazione Alessandro Bertolini. Il trentino della Serramenti Pvc Diquigiovanni-Androni conquista il traguardo di Cesena per distacco in un arrivo che sembrava destinato ad una volata a tre.

 All'ultimo chilometro si presentano Bertolini, lo spagnolo Pablo Lastras e Fortunato Baliani. Al trentatreenne umbro della Csf Group-Navigare salta la ruota posteriore in prossimita' dell'ultima curva, quando all'arrivo mancano circa cinquecento metri. Bertolini entra per primo, in seconda posizione c'e' Baliani, che cade e blocca la strada a Lastras: Bertolini se ne accorge e affonda lo sprint tagliando il traguardo da solo con le mani al cielo e l'emozione dipinta sul viso: per lui primo successo in carriera al Giro.

Trentasette anni il 27 luglio, Bertolini e' uno dei componenti della Nazionale che ha conquistato il campionato del mondo a Stoccarda con Paolo Bettini. "Sono riuscito a coronare questo sogno- il pensiero del vincitore- Nel 2004 sono arrivato secondo alle spalle di Tonkov, ma oggi devo ringraziare la squadra, Simoni che mi ha dato il via libera ed io ho cercato di raggiungere questo sogno e questa vittoria e' anche di Gibo. Baliani e' caduto? Nella vita ci sono tante cose strane, sono caduto anche io oggi: la vita e' cosi', ma una vittoria e' comunque una vittoria. Io sono riuscito a raggiungere questo obiettivo e adesso voglio far centrare almeno il podio a Gilberto, perche' lui puo' vincerlo questo Giro".

Ma Bertolini la vittoria la merita lungo tutti i 199 chilometri, andando in fuga al chilometro quarantadue con il francese Laurent Mangel, Lastras, il finlandese Jussi Veikkanen, cui si aggiungono prima Tiziano Dall'Antonia, poi Baliani. La frazione e' mossa, il Cippo della Carpegna fa una buona selezione, ma sono la pioggia e il fondo scivoloso a fare la differenza. Sono circa trenta i corridori che finiscono a terra riportando, chi piu' chi meno, conseguenze non gravissime: tra loro anche Piepoli, Pellizotti, Leipheimer e Menchov.

Il colombiano Soler non cade ma si ritira dal Giro, mentre finisce a terra ben tre volte Emanuele Sella. Sull'asfalto finisce anche Giovanni Visconti. La maglia rosa resta attardata ed un grande Paolo Bettini, inizialmente in prima fila per la vittoria di tappa, lo riporta in gruppo.

La storia del finale e' nota e Baliani, che di nome fa Fortunato, dice: "Oggi sono tutto tranne che Fortunato. Non ci voleva la caduta: c'era uno scalino e la bici e' andata via. Sono caduto stupidamente e quest'anno non me ne va bene una: mi viene da piangere".

Tempo di recuperare dalle cadute, dalle abrasione e dai tagli ce n'e'. A partire da domani, quando nella Forli'-Carpi, dodicesima tappa dedicata a Dorando Pietri, si percorreranno 172 chilometri. Appuntamento per le ruote veloci: gli sprinter daranno spettacolo.
 

 

 

 

Ordine d'arrivo dell'undicesima tappa del 91/mo Giro ciclistico d'Italia, da Urbania (Pesaro-Urbino) a Cesena, di 199 km.
 

1. Alessandro Bertolini (Ita) in 5h44'22'' (+20'' di abbuono) alla media di 34,672 km/h

2. Pablo Garcia Lastras (Spa) a 0'05'' (+12 di abbuono)

3. Fortunato Baliani (Ita) a 0'16'' (+12 di abbuono)

4. Tiziano Dall'Antonia (Ita) a 0'41''

5. Laurent Mangel (Fra) a 1'33''

6. Jussi Veikkanen (Fin) s.t.


7. Daniele Bennati (Ita) a 3'53'' 8. Erik Zabel (Ger) s.t.


9. Mirco Lorenzetto (Ita) s.t.


10. Davide Rebellin (Ita) s.t.


11. Bram De Groot (Ola) s.t.


12. Michael Blaudzun (Dan) s.t.


13. Juergen Van den Broeck (Bel) s.t.


14. Wim Van Huffel (Bel) s.t.


15. Alberto Contador (Spa) s.t.


16. Gilberto Simoni (Ita) s.t.


17. Vincenzo Nibali (Ita) s.t.


18. Christian Vandevelde (Usa) s.t.


19. Mikael Cherel (Fra) s.t.


20. Paolo Savoldelli (Ita) s.t.

 

Questa la classifica generale della novantunesima edizione del Giro d'Italia:

 

1. GIOVANNI VISCONTI (Quick Step) in 49h00'17" alla media di 38,401 km/h;

2. BOSISIO a 5'50";

3. Contador (Spa) a 6'59";

4. BRUSEGHIN a 7'52";

5. Kloeden (Ger) a 7'54";

6. NIBALI a 8'04";

7. SAVOLDELLI a 8'09";

8. RICCO' a 8'32";

9. DI LUCA a 8'33";

10. Larsson (Sve) st;

11. Menchov (Rus) a 8'57";

12. SIMONI a 9'10";

13. Leipheimer (Usa) a 9'10";

14. PELLIZOTTI a 9'15";

18. PINOTTI a 9'56";

36. BETTINI a 13'00".

 


Queste le altre maglie assegnate durante la novantunesima edizione del Giro d'Italia:

 

- Classifica a punti (MAGLIA CICLAMINO) -

 

1. DANIELE BENNATI (Liquigas) 89;

2. RICCO' 69 punti;

3. BETTINI 59.
 

 

- Classifica Gp della montagna (MAGLIA VERDE) -

 

1. EMANUELE SELLA (Csf Group-Navigare, Ita) 37 punti;

2. BERTOLINI 20;

3. BOSISIO 19.
 

 

- Classifica miglior giovane (MAGLIA BIANCA) -

 

1. GIOVANNI VISCONTI (Quick Step) in 43h12'02";

2. NIBALI a 8'04";

3. RICCO' a 8'32".